Cascata Marmore: alta affluenza, disagi e novità

Terni – Turisti ‘su di giri’, scattata sospensione dell’emissione dei ticket dalle 12 alle 14. «Flussi più del doppio di quelli medi rispetto agli ultimi anni». Anticipato orario d’apertura

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Tanti turisti alla cascata delle Marmore. Bene, fa piacere a tutti. Ma se al visitatore viene detto «di tornare più tardi, prima delle 14 non si entra» dopo aver atteso anche un paio d’ore sotto il sole allora qualcosa non va: è accaduto mercoledì al belvedere inferiore dove, già dalla prima mattinata, si è creata una lunga fila per la biglietteria. Risultato? Sovraffollamento e sospensione dell’emissione dei ticket dalle 12 in avanti. Non certo il massimo. Nel contempo sono state adottate una serie di misure in vista del Ferragosto: c’è l’anticipo dell’orario di apertura e un nuovo parcheggio – servito da navetta – in arrivo.

OBBLIGO MASCHERINA PER L’ACCESSO: L’ORDINANZA

Il cartello posizionato per la sospensione

Afflusso e stress

Non è una novità che in questo periodo ci sia un corposo afflusso di turisti alla cascata delle Marmore. Ed è anche comprensibile che ci possano essere file, succede ovunque. In questo caso tuttavia la situazione poteva essere gestita in maniera migliore, pur tenendo in considerazione gli ostacoli dovute alle misure anti covid legate al Dpcm: l’acquisizione online – per quella fisica è stato posizionato un cartello di avviso per lo stop di due ore, anche per l’accesso al parco – è bloccata ed a diverse persone che già lo avevano preso è stato detto di dover attendere il pomeriggio per entrare. Un contesto che ha messo a dura prova gli operatori di Vivaticket, gli agenti della polizia Locale impegnati nel controllo della viabilità – trovare parcheggio è un’impresa, anche con la recente apertura all’ex Snia Viscosa – e soprattutto coloro che hanno pazientato a lungo in fila. Più di qualcuno si è innervosito.

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La fila alle 12 di mercoledì mattina

Il deflusso, i parcheggi e l’apertura anticipata

Una situazione che rallenta anche le attività programmate. Già martedì mattina c’erano stati dei problemi simili e non a caso nelle ultime ore il gestore ha diffuso una nota di avviso: «Si informano i visitatori che nei giorni festivi, al fine evitare assembramenti nel parco, la vendita dei biglietti presso le biglietterie della cascata potrebbe subire delle pause, necessarie a far defluire il pubblico all’interno del parco. Come ricordato dai cartelli nel parco, i visitatori sono tenuti ad indossare la mascherina in tutti i punti stretti e nei casi in cui ci si trovi a non poter rispettare le opportune distanze tra le persone. Aver acquistato il biglietto online vi permette di saltare la coda alle biglietterie ma non di avere parcheggio riservato, vi invitiamo quindi ad arrivare con congruo anticipo al fine di trovare la soluzione di parcheggio tra i posti auto principali dei due Belvedere e i vari parcheggi aggiuntivi nelle vicinanze. Dal 12 agosto, nei giorni feriali il rilascio dell’acqua è anticipato dalle 11 alle 10 al fine di ampliare gli orari di visita».

I PROBLEMI NELL’ESTATE 2019

La navetta

Tetto a vendita biglietti online. Le misure

Tra coloro impegnati in prima linea da settimane per gestire gli accessi al parco della cascata c’è il funzionario tecnico Federico Nannurelli: «I flussi sono più del doppio di quelli medi rispetto agli ultimi anni e parliamo – puntualizza – di una gestione in fase covid, c’è necessità di regolamentarli. Non lo definirei un caso. Martedì abbiamo fatto una riunione di coordinamento dove sono state decise alcune misure, a partire dal mettere un tetto alla vendita a quota 1.000 biglietti perché chi arriva, magari, si innervosisce a causa del parcheggio che non trova. Dopodiché abbiamo modificato l’orario di rilascio dell’acqua e aumentato il tempo di apertura del parco (dalle 8.30). Ci abbiamo lavorato moltissimo e i risultati sono ottimi nonostante il covid».

L’area biglietteria

Novità per Ferragosto

Per sabato novità parcheggio ‘straordinario’ in più con tanto di navetta: «Sarà – prosegue Nannurelli – agli studi cinematografici di Papigno. Con questo sistema e varie azioni mirate vogliamo evitare di creare problemi. Stiamo facendo i salti mortali per garantire un’adeguata visibilità al sito: martedì è stato ripristinato anche il sentiero 4».

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