Progetto teatro Verdi: c’è l’affidamento per 375 mila euro

Terni – Dopo confronti e sopralluogo c’è il via libera per l’Rtp guidato dalla A+M2a: ribasso del 3% per il definitivo complessivo e l’esecutivo del I° stralcio. 4 mesi per consegna

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di S.F.

Sotto con le firme dopo i vari controlli ed il recente sopralluogo in loco con i vincitori del concorso, vale a dire il ragguppamento temporaneo d’imprese composto dalla veneta A+M2a – con in testa gli architetti Alessandra Rampazzo e Marcello Galiotto -, la Sinergo S.p.A., Linda Parati e Vincenzo Baccan. Da palazzo Spada c’è il via libera alla sottoscrizione del contratto per procedere con la progettazione definitiva complessiva ed esecutiva del I° stralcio funzionale del teatro Verdi: c’è l’affidamento con ribasso del 3% per un valore complessivo di poco inferiore ai 376 mila euro.

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Si procede

Ciò avviene a due settimane dalla richiesta del Rup – Mauro Cinti, prossimo al pensionamento – nei confronti dei vincitori per la proposta di offerta economica in merito alla progettazione: la definitiva riguarda l’intero ‘restyling’ da circa 12 milioni, l’esecutiva solo per il I° stralcio funzionale da 4 milioni 664 mila euro. Per il team veneziano c’è inoltre il premio da 36 mila euro, mentre agli altri partecipanti giunti alla seconda fase del concorso ne vanno 6 mila. Il lavoro riguarderà gli aspetti architettonici, impiantistici, meccanici, idrici-sanitari, elettrici, di climatizzazione, scenotecnici e di arredo.

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Il progetto vincitore

Le tempistiche e l’eventuale penale

Dal momento della firma contrattuale l’Rtp avrà a disposizione 120 giorni naturali e consecutivi per la consegna della progettazione definitiva ed esecutiva: «Nel caso di mancato rispetto del termine indicato non conseguente a motivazioni legate alla necessità di inserire elementi o approfondire particolari per il conseguimento di nullaosta o autorizzazioni, verrà applicata per ciascun giorno di ritardo una penale pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo», si legge nel documento preparato dalla direzione lavori pubblici. A firmare l’atto nella mattinata di martedì anche il dirigente Piero Giorgini.

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