Terni, vandali ‘salvi’: la telecamera è rotta

Dalle immagini del sistema che ‘punta’ su via Fratti ci si attendevano elementi decisivi ai fini dell’indagine. La rabbia dei residenti

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di F.T.

E ora le indagini della polizia municipale di Terni per individuare i vandali che hanno tagliato decine di gomme di auto in città, si fanno più complicate. E non per la scaltrezza o l’abilità del soggetto (o soggetti) in questione, quanto perché – purtroppo – gli agenti non potranno fare affidamento su ciò che avrebbe potuto fornire un tassello decisivo ai fini dell’identificazione.

Telecamera sicurezza sorveglianza1Buio In pratica la telecamera di video sorveglianza installata sulla chiesa di San Francesco, e che punta direttamente sugli spazi fra via Fratti e via Massarucci dove nella notte fra martedì e mercoledì si sono consumati gli ultimi atti vandalici, non funziona. Gli agenti, già in possesso di alcuni elementi e con un’idea piuttosto precisa su chi siano gli autori dei danneggiamenti, avevano chiesto di acquisire le immagini riprese dal sistema. Purtoppo, però, si sono trovati di fronte a un muro insormontabile: l’impianto, posizionato in una delle aree ‘a rischio’ della città, è fuori uso.

Strage di gomme fra via Vannucci e piazzale dei Poeti - 29 dicembre 2015 (1)Parole al vento L’attività investigativa, ovviamente, non si ferma. Ma l’amarezza – dei cittadini in primis – è tanta. Perché da quelle immagini sarebbero potuti emergere elementi decisivi. E perché, più in generale, il fatto non può non portare ad alcune serie riflessioni sulla sicurezza in città. Argomento che, fra tavoli, accordi, protocolli e dichiarazioni d’intenti, rischia di restare nell’ambito della teoria. Visto che sulla pratica, come in questo caso, non ci si può fare affidamento.

Le domande E dire che la zona fra il ‘Classico’ e la ‘Leo’ è una di quelle più frequentate da giovani e non, specie di sera e di notte, e che – per diverse ragioni – il rischio che possa accadere qualcosa (basti ricordare i tragici fatti della vicina piazza dell’Olmo) non è affatto remoto. «Scommettiamo, invece, che tutte le telecamere della Ztl per multare chi non ha il permesso funzionano perfettamente?»: domanda legittima da parte di chi si è ritrovato con uno o più copertoni squarciati. «Che senso ha parlare di sicurezza e riempirsi la bocca con questi o quei progetti, quando poi ciò che c’è a disposizione non funziona?». Già. E intanto i vandali tirano un sospiro di sollievo.

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