Tk-Ast, rogo di Torino: si aspetta la sentenza

Terni, per Marco Pucci chiesta la conferma della condanna, leggero sconto per Daniele Moroni

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Potrebbe arrivare nella giornata di venerdì la sentenza della corte d’assise d’appello di Torino che metterà – salvo colpi di scena – la parola fine al processo ai dirigenti della ThyssenKrupp che sono considerati responsabili del rogo nel quale il 6 dicembre 2007  bruciarono vivi sette operai.

Il processo-bis La decisione di far ricelebrare il processo di appello è stata presa dalla Corte di cassazione che, pur confermando la responsabilità degli imputati, ha restituito gli atti a Torino per la rideterminazione delle pene. In mattinata ci saranno le ultime arringhe della difesa, tra cui quella del principale imputato – l’ex ad Harald Espenhahn, condannato a dieci anni – e poi la presidente Piera Caprioglio e la corte si ritireranno in camera di consiglio per emettere la sentenza.

Le richieste del procuratore Nell’udienza di giovedì, il procuratore generale Vittorio Corsi ha chiesto la conferma delle pene per tre dei sei imputati – Hespenhahn, Marco Pucci e Gerald Priegnitz, gli ultimi due dovrebbero scontare sette anni – mentre ha proposto uno sconto di pena per Raffaele Salerno (chiedendo sette anni e mezzo invece di otto), per Cosimo Cafueri (chiedendo sette anni invece di sette e mezzo) e Daniele Moroni condannato in secondo grado a nove anni e per il quale ne sono stati chiesti otto.

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