Tragedia in Giordania: potrebbe essere omicidio stradale

Sequestrate le due vetture. Autopsia sulla ragazza folignate. In miglioramento le condizioni delle amiche

Condividi questo articolo su

Lucia Menghini sarebbe stata sbalzata dall’auto a seguito di un tamponamento avvenuto alle 19 di venerdì a circa 300 chilometri da Amman – in Giordania – dove la dottoressa folignate stava tornando, insieme alle due amiche, per poi imbarcarsi sul volo che le avrebbe riportate in Italia. Questo quanto emerge – a leggere il Corriere dell’Umbria, che riporta la notizia nell’edizione di lunedì – dai rilievi delle autorità giordane.

Sequestro dei mezzi e autopsia

Il conducente del mezzo, individuato, è soggetto a indagini. Da capire anche le sue condizioni al momento dell’impatto. Al momento non è stata formalizzata alcuna accusa, ma intanto i veicoli sono stati posti sotto sequestro. E le prime risposte arriveranno dall’autopsia, già programmata, sul corpo di Lucia. Dopo i primi giorni di spaesamento, quindi, cominciano ad arrivare le prime risposte dalle autorità del posto. 

Veglia di preghiera

Intanto sabato a Foligno c’è stata una veglia di preghiera nella chiesa di San Paolo Apostolo a cui hanno partecipato anche i genitori di Lucia, Sergio e Paola. Un abbraccio simbolico alla famiglia della anestesista dell’ospedale di Spoleto da parte di tutta l’unità pastorale Giovanni Paolo II. C’erano amici, parenti, semplici conoscenti, a pregare e cantare. Il sacerdote, don Giovanni Zampa, ha ricordato come la ragazza partecipasse attivamente alle attività parrocchiali, partecipando anche al coro. Una preghiera a cui si sono uniti simbolicamente, inviando messaggi di vicinanza, sia Domenico Sorrentino sia Gualtiero Bassetti, vescovi di Foligno e Perugia. 

Si spera nel miglioramento per Marta e Cristina

Inevitabile che il pensiero di tutti, oltre che a Lucia, fosse rivolto a Marta Orsini e Cristina De Propris, le ragazze perugine che erano con lei e che sono rimaste a loro volta gravemente ferite nell’impatto: sono ricoverate in terapia intensiva all’ospedale di Amman. Le loro condizioni sono gravi ma stabili. Il primario del reparto di Anestesia del Santa Maria della Misericordia, Edoardo De Robertis, è in contatto con i colleghi giordani. In caso di miglioramento, non è escluso che che le due ragazze possano essere trasferite a Perugia.

Vacanza in tragedia: cordoglio per Lucia, ansia per le amiche

Foligno in lutto, Lucia perde la vita in un tragico incidente

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli