Vacanza in tragedia: cordoglio per Lucia, ansia per le amiche

La salma della 30enne folignate nei prossimi giorni in Italia per i funerali. Possibile anche il rientro delle ragazze ferite

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Foligno è ancora sotto schock per la morte di Lucia Menghini, la 30enne vittima di un incidente stradale in Giordania, a Petra, sul Mar Rosso, dove era in vacanza insieme a due amiche e colleghe, a loro volta gravemente ferite nello schianto. Proprio nella giornata di domenica era atteso il loro rientro in Italia.

Foligno in lutto, Lucia perde la vita in un tragico incidente

Cordoglio e tristezza

Nelle ore successive l’annuncio del decesso, la sua pagina Facebook è diventata il punto di ritrovo di amici, parenti e semplici conoscenti che hanno voluto esprimere il proprio dolore. Un messaggio anche da Marco Liorni, presentatore della trasmissione Rai ‘Reazione a Catena’, dove Lucia si era fatta valere, guadagnandosi l’appellativo di ‘Pignoletta’ per la sua attenzione ai dettagli delle risposte. Messaggi anche dalla cantautrice Fiordaliso e da Andrea Piras, mago, illusionista e attore che, come Lucia, è originario di Foligno. Alla famiglia della dottoressa Manghini anche le condoglianze del direttore dell’ospedale di Spoleto, la dottoressa Orietta Rossi e quelle del direttore del dipartimento di emergenza urgenza della Usl Umbria 2, Giuseppe Calabrò, poi tanti colleghi, come il medico anestesista Marco Trippetti, presidente del consiglio comunale di Spoleto.

Indagini in corso

Ancora da definire la tempistica per il rientro della salma in Italia e per la celebrazione del rito funebre. L’ambasciata italiana sta seguendo da vicino le indagini: al momento infatti la dinamica del sinistro è tutt’altro che chiara, né si capisce se siano state coinvolte altre vetture. Si è mosso anche il rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero, in contatto con le autorità italiane in Giordania. A seguire il caso Valeria Romare, primo segretario dell’ambasciata italiana ad Amman.

Le amiche ferite

Ore di angoscia anche per le amiche di Lucia, ricoverate in gravi condizioni, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Ammans, con prognosi riservata. Non è escluso che venga chiesto il loro trasferimento in Italia. Intanto, sabato pomeriggio, i familiari delle tre ragazze sono partite da Bologna per la Giordania.

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