Treofan, il liquidatore: «Proposta Unicusano è l’unica percorribile»

Terni – Incontro con i sindacati in vista del nuovo tavolo al ministero fissato per il 13 gennaio

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Il liquidatore Varazi

L’unica proposta ‘percorribile’ attualmente, per il rilancio della Treofan è quella avanzata dalla Unicusano di Stefano Bandecchi: parole del liquidatore dell’azienda del polo chimico di Terni, Filippo Varazi, che mercoledì ha incontrato i rappresentanti provinciali e regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, insieme alle rsu, per avviare il percorso di confronto stabilito nell’incontro al ministero delle imprese e del Made in Italy del 23 dicembre scorso.

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Il progetto

Il patron della Ternana ha dunque presentato un piano industriale – per il quale non sarebbero stati approfonditi i numeri nel corso della riunione – che prevede investimenti per la ripartenza della linea B30 e della laccatrice, con la previsione del reimpiego graduale, senza soluzione di continuità, di tutti i lavoratori nel biennio 2023/2024. «Inoltre – riferiscono le tre organizzazioni sindacali – ci sono in ballo progetti di ricerca con l’università» e progetti nel campo dell’economia circolare «che vanno oltre la produzione del film BOPP Treofan». Con una rapida virata sembra dunque archiviata l’ipotesi di cessione alla società di telecomunicazioni Hgm, inizialmente data in pole.

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Bandecchi

Sindacati in guardia

Filctem, Femca e Uiltec spiegano di aver ribadito «che non ci bastano i titoli, seppur condivisibili, ma che il piano andrà analizzato nel dettaglio con le Federazioni nazionali dei sindacati di categoria, con la regia del ministero e delle istituzioni, a tutela del percorso che dovrà garantire al massimo i lavoratori». È stato anche ribadito che «non basta che Jindal dia disponibilità a cedere gli impianti e gli stabilimenti ma dovrà fare i conti anche con i problemi che i lavoratori hanno vissuto da oltre due anni a questa parte». L’incontro verrà aggiornato a breve insieme ai sindacati nazionali e ai rappresentanti di Unicusano con delle tappe e degli incontri intermedi prima del tavolo al ministero fissato per il 13 gennaio prossimo.

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