Terni, Bandecchi: «Un progetto per rilevare Treofan e un’offerta finale per Interpan»

Il presidente della Ternana, leader di Alternativa Popolare e candidato sindaco, è intervenuto su alcuni temi cruciali

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di Fra.Tor.

«Mercoledì presenteremo il nostro progetto per rilevare Treofan e nelle prossime ore faremo anche l’offerta finale per Interpan. C’è bisogno di ricostruire l’economia ternana». È partito da qui l’incontro di martedì pomeriggio con cittadini e stampa del candidato sindaco di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi.

Treofan e Interpan

«Un’altra asta deserta, martedì, per Interpan», ha detto Bandecchi. «Noi abbiamo già avviato un’operazione per rilevarla e nelle prossime ore presenteremo l’offerta finale. Discorso più complesso, invece, è quello che riguarda Treofan, anche se devo ringraziare il sindaco Latini per la collaborazione e la stima reciproca. Al momento so che non ci sono offerte sufficientemente serie e quindi noi domani presenteremo un progetto semplice per la rimessa in funzione dei macchinari: due linee più la laccatrice. L’obiettivo è quello di ridare dignità a quei 130 lavoratori e alle loro famiglie, portando nel polo chimico il centro di ricerca della facoltà di ingegneria industriale dell’università Cusano».

«I cittadini fuggono da Terni»

«Terni ha bisogno di un rilancio generale che parta dall’economia. In questa città non vengono nemmeno più gli extracomunitari e quelli che ci sono, stanno facendo la valigia per andarsene. Quando qualcuno se ne va lo fa perché non ha più lavoro, non può mangiare e non vede più un futuro. Bisogna quindi ricominciare a ricostruire l’economia ternana partendo dal fatto che Terni ha una caratteristica industriale, forse è l’unica città umbra, sperando che non ci siano tracolli sull’acciaieria. Per quanto riguarda i rapporti con la Regione Umbria, probabilmente per fare il sindaco di Terni bisognerebbe vivere a Perugia perché tra le due città sia a livello territoriale che di residenti non c’è competizione».

«Conflitto di interessi?»

Bandecchi ha poi parlato dello sport in città, sottolineando come ci siano «dei veri talenti, grandi campioni che però non hanno la possibilità di allenarsi, crescere e migliorare in strutture all’altezza. Terni ha abbandonato tutto questo, lasciando strutture in rovina, non organizzando eventi adeguati e facendo scappare, anche in questo campo, i cittadini». Il leader di Alternativa Popolare ha sottolineato come stia ricevendo «attacchi continui dalla politica, sia di destra che di sinistra, perché mi viene detto che lo sport e le imprese non devono entrare in politica. Quindi se non sono un politico di professione non posso parlare?».

Il teatro Verdi

A domanda di un cittadino Bandecchi ha poi espresso il suo pensiero sul teatro Verdi: «L’uomo è stato dotato di capacità di scelta che deve essere però accompagnata dalla capacità economica e da quella di realizzazione. Il teatro costruito nel 1849 purtroppo è andato perso negli anni, di quel teatro c’è rimasto ben poco. Si vuole scegliere di rifare un teatro identico? Io avrei fatto la scelta di cercare il denaro sufficiente per riprodurre quel bene culturale che a suo tempo esisteva, ma c’è da fare i conti con la Soprintendenza, credo che bisogna capire cosa dicono i Beni culturali, devono essere loro i primi interlocutori. Le scelte sono due: rifare il teatro e riprodurlo così com’era, ed io avrei scelto questa opzione, oppure si fa una cosa nuova. È un discorso difficile, ma se niente sarà realizzato fino alle prossime elezioni, posso dire che se sarò il nuovo sindaco di questa città punterò a ricostruire il teatro del 1849».

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