Le strisce pedonali non si vedono quasi più. Ma da quando è venuta giù anche una porzione di terreno adiacente l’ospedale, poi rimessa al sicuro e sistemata, non c’è più neanche il segnale stradale che indica la presenza di un attraversamento pedonale. In pratica in via Giandimartalo di Vitalone a Terni, a poche decine di metri dal bivio per Santa Maria Maddalena, si può attraversare la strada ma solo ‘sulla carta’. A proprio rischio: tangibile, vista la pendenza, la velocità media dei veicoli, il buio delle ore serali (metà strada non ha di fatto illuminazione) e soprattutto l’invisibilità delle strisce pedonali e l’assenza della segnaletica verticale. La segnalazione giunge da un lettore di umbriaOn che vive in zona e che è consapevole di come quell’arteria sia molto critica e a rischio. In un raggio di 50 metri ci sono infatti l’incrocio Giandimartalo di Vitalone/rampa Martin Luther King (media di incidenti elevatissima), l’incrocio suddetto con Santa Maria Maddalena (poco meglio del primo in fatto di media sinistri), l’eterno cantiere via Urbinati, il costone di Colle Obito venuto giù un paio di volte in pochi mesi. Non poco.