
Non una situazione da sogno per Ferruccio Mariani. Sì, Stefano Bandecchi ci ha messo una pezza nella conferenza stampa di martedì – «piena fiducia in lui, non è un neofita ed eventualmente ci parlerò se dovessero andare male le prossime partite» – ma per il tecnico di Acilia il tempo stringe e già domenica, al ‘Rigamonti’ di Brescia, l’imperativo è sbloccare lo 0 dalla casella dei successi in trasferta: a due giorni dalla sfida in terra lombarda il trainer di Acilia ha parlato del momento della squadra, delle costanti contestazioni di queste settimane e delle novità sotto la sua gestione. Sabato la rifinitura e la partenza per il nord Italia.

Paolucci in campo? L’aereo per Plizzari Una settimana di sedute con i tifosi a distanza – durante il lavoro quantomeno, poi fuori c’è chi continua a ‘richiamare’ i giocatori – per tentare di invertire la rotta. E subito, visto che la zonaplayout è distante due gare. In casa Ternana c’è fiducia per l’impiego di Paolucci, una delle possibile modifiche rispetto al match con la Virtus Entella: « Dobbiamo preparare – ha esordito – questa partita al meglio e la squadra sta rispondendo al meglio alle mie esigenze, con focus sull’intensità. La cosa che mi conforta è il lavoro svolto in settimana, molto pesante a livello fisico e i ragazzi stanno meglio: arriviamo a domenica molto carichi. La novità può essere rappresentata da Paolucci: ha disputato il test con l’under’ 17 indossando la mascherina di protezione e sta bene, ha qualche difficoltà con la visibilità. Decideremo nelle prossime ore. In difesa giocheranno Vitiello e Valjent, per la terza maglia vedremo. In generale bisognerà essere bravi nelle uscite e nell’attaccare gli spazi». C’è anche una sottolineatura che riguarda Plizzari, convocato dal commissario tecnico dell’under’ 19 Paolo Nicolato per il test – mercoledì al centro tecnico francese di Clairefontaine – contro i transalpini: «So che la società ha messo a disposizione del giocatore un volo per l’immediato ritorno».
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Il ‘nuovo’ lavoro fisico Mariani dà una certezza, la conferma del 3-4-1-2/3-4-3: «Giocando di domenica abbiamo caricato molto martedì e mercoledì facendo forza in palestra, possesso palla intenso e partite a ‘pressione’. Lavoriamo quasi due ore a seduta e le quattro tra martedì e mercoledì sono state molto dispendiose: saremo al 100% per domenica. Si prosegue con la soluzione tattica vista con la Virtus Entella. Se ci sono – ha proseguito – difficoltà nel passare dalle indicazioni del vecchio tecnico alle nuove? No, i ragazzi sono attenti e parlo molto con loro per sfruttare al meglio le loro caratteristiche. Inoltre le cose positive dell’altra gestione si prendono».
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Bandecchi e il retroscena: «Non sapevo, altrimenti non sarei venuto» Un breve accenno all’annunciata presenza dell’imprenditore livornese a Brescia e, soprattutto, al retroscena – «la prima scelta era Mariani con Pochesci alla guida della ‘Primavera’, poi si è cambiato» – svelato martedì: «Contento che ci sia, è giusto che ci sia vicino alla squadra in questo momento». Sull’altra questione l’allenatore fa un tipo di commento diverso: «Non lo sapevo. L’ho sentita in conferenza e mi fa piacere perché ha stima nei miei confronti, devo ripagarla con i risultati. Devo essere sincero: se ne fossi – l’ammissione – stato a conoscenza non sarei venuto a Terni perché bisogna rispettare anche le altre persone, è normale che in questo magari sono stato visto come una persona contro. Faccio questo lavoro con grande professionalità: chi mi conosce veramente sa come sono fatto. Sono rispettosa verso tutti, anche con giornalisti e tifosi. Poi faccio i miei errori, chiaro».
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I tifosi, il mercato e tutela gruppo: «Servono risultati» La pressione ambientale su Mariani è notevole. Una parte dei supporter rossoverdi di fatto lo ha ‘bollato’ da subito, senza una ragione – o forse sì, ma lo vedremo più avanti – ben precisa o comunque giustificata: «I tifosi devo conquistarli con i risultati, sono fondamentali perché ti danno serenità. Sono venuti a contestare, ma che gli posso dire? Giusto essere criticati e non sono permaloso». Quindi il passaggio sulla possibile acquisizione di rinforzi dal mercato degli svincolati: «Non è facile trovare un giocatore pronto – vedasi Piovaccari, ancora non in condizione – con il ds Evangelisti, ne abbiamo parlato anche venerdì mattina. Si sta muovendo e ci confidiamo a vicenda. Se c’è a disposizione un calciatore importante lo si valuta, le nostre idee le abbiamo: non la dico perché c’è un gruppo di giocatori che devo tutelare perché sono loro che vanno in campo. A livello psicologico bisogna essere bravi a gestirli». Intanto la Lnpb ha assegnato un numero di maglia (il 30) al portiere classe ’00 della ‘Primavera’ Valerio Luciani.