Ternana, frodi sportive Lezione ‘Regoliamoci’

Il tour Lnpb, Sportradar e Istituto per il credito sportivo al ‘Liberati’ per sessione con i rossoverdi. Bandecchi in trasferta a Brescia. L’Onms interviene su Ternana-Bari

Condividi questo articolo su

Un incontro con prima squadra e settore giovanile della Ternana per una ‘lezione’ sulle frodi sportive e avvertire sui pericoli da evitare per mantenere una buona credibilità e reputazione. Si tratta del tour ‘Regoliamoci – Per scrivere le regole del gioco pulito’ organizzato dalla Lnpb (in collaborazione con Sportradar AG e l’Istituto per il credito sportivo) che, dopo le tappe di Frosinone, Parma e Foggia, giovedì pomeriggio ha bussato in casa rossoverde: focus sul match-fixing, il mondo delle scommesse e l’impiantistica. Intanto Stefano Bandecchi annuncia che sarà presente a Brescia e l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha emesso un provvedimento per Ternana-Bari del 24 febbraio. 

Lamorte, Presilla e Pocchi

Ripasso e sessioni Al ‘Liberati’ sono stati ospiti della Ternana il responsabile della piattaforma di responsabilità sociale della Lnpb Gianluigi Pocchi, l’avvocato responsabile integrity per l’Italia di Sportradar Ag Marcello Presilla e il coordinatore ufficio sviluppo rete territoriale dell’Istituto per il credito sportivo, Vincenzo Lamorte. Per i rossoverdi c’erano Costanza Farroni (supporter liaison officer), Agnese Passoni (responsabile area marketing), Lorenzo Modestino (responsabile comunicazione) e Fabio Moscatelli (contabilità): «Passiamo dalle società – il sunto di Pocchi in apertura dopo aver ricordato di altre iniziative come B Solidale e la campagna Rispetto – per fare un ripasso sui contenuti del progetto ‘Regoliamoci’, in particolar modo per quel che concerne le frodi sportive. Lo facciamo con delle sessioni formative che coinvolgono sia i ragazzi della prima squadra che quelli del settore giovanile».

Marcello Presilla

Il senso dell’iniziativa A spiegarlo in breve ci ha pensato Presilla: «L’etica va di pari passo – ha specificato Presella – con il business e Sportradar cerca di assicurare che le varie competizioni siano regolari. Un lavoro complicato perché il settore scommesse è in crescita: noi evidenziamo i tracciati delle giocate e ci lavoriamo, pur senza demonizzare il mondo legato alle scommesse. Ricordo che in Italia sono legali dal 1998 con i mondiali in Francia, ma già da prima si giocava in altri modi; il modo più adeguato per cercare di porre un freno è controllare e informare, facendo conoscere ai calciatori i rischi che corrono. Il senso dell’iniziativa è renderli edotti quindi, anche perché ci sono delle conseguenze anche per i club: direi che è importante sapere che esiste un sistema che lavora dietro alle frodi sportive ed è fondamentale punire chi sbaglia. Diciamo – afferma scherzando, ma non troppo – che c’è sempre una certa ansia per i finali di stagione». Durante le sessioni i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit – legati ai fixers, gli autori del crimine in questo caso – tracciati da Sportradar. Quest’ultima è società svizzera leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive: sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, l’attività in Italia e nel resto del mondo.

Gianluigi Pocchi

L’Ics, gli stadi e gli enti lenti Juventus, Udinese, Frosinone e Atalanta. Queste le società che hanno uno stadio di proprietà e Lamorte ha dedicato ampio spazio alla questione strutture sportive e necessità di rinnovamento: «La prossima sarà – la replica scherzosa in avvio – la Ternana. Il credito sportivo è una banca pubblica, l’unica, che finanzia gli impianti sportivi, è accaduto nel 75% delle strutture esistenti. C’è inoltre una collaborazione con B Futura per gli stadi della seconda serie. Lavoriamo con fondi chiusi immobiliari per la valorizzazione degli impianti e credo che una società abbia la chance di sfruttare a dovere il proprio solo se ha modo di impiegarlo anche a livello commerciale (cita la legge 147 del dicembre 2013) e renderlo un centro economico attivo o comunque se i Comuni lo cedono: purtroppo i tempi amministrativi sono lunghi e non dipende dai club. Al momento ci sono progetti concreti riguardanti Cagliari, Cosenza, Bari, Roma e qualcun’altro minore». Pocchi prende la palla al balzo e tira fuori un dato particolare: «Da uno studio effettuato, chi ha stadi di proprietà guadagna in media dai 12 ai 18 punti in un campionato». Dalle 14 alle 15 è stata la prima squadra ad ascoltare la ‘lezione’, poi spazio ai giovani.

LE QUASI DUE ORE DI STEFANO BANDECCHI IN CONFERENZA

Vincenzo Lamorte

La combine e la carriera Il responsabile del settore giovanile ha assistito alla sessione insieme agli under rossoverdi: «Partecipare a queste iniziative è una occasione di crescita e arricchimento anche per noi dirigenti, che dobbiamo essere sempre pronti ad aiutare i nostri giovani atleti. Come società – ha proseguito – siamo molto attenti a questi aspetti e crediamo sia giusto che i ragazzi, soprattutto i più giovani, sappiano a cosa si va incontro se si sceglie di combinare una partita; si rischia seriamente di compromettere non solo la propria carriera ma anche la dignità di uomini. Ben vengano quindi incontri formativi come quelli di giovedì».

BANDECCHI: «DEBITI TERNANA A ZERO, PAGATO 1,6 MILIONI». L’AVVOCATO PROIETTI: «TUTTO LINEARE»

Stefano Bandecchi

Bandecchi in trasferta Nella tana dei ragazzi di Cellino ci sarà anche l’imprenditore livornese che, evidentemente ‘spronato’ dai supporter, andrà al ‘Rigamonti’: «Dopo l’incontro – la nota di giovedì mattina – di martedì con i tifosi e la stampa sento sempre più l’esigenza di essere vicino alla squadra. Ho deciso di andare a Brescia. Oltre ad assumermi le responsabilità della situazione e a metterci la faccia, come è giusto che sia in un momento difficile come questo, questa volta non riesco a restare davanti alla tv. Terni mi ha trasmesso ancora una volta una grande voglia di essere vicino ai tifosi in trasferta e di soffrire vicino alla squadra e all’allenatore. Ora voglio fare di tutto, anche con la mia presenza, per aiutare le nostra squadra: è la prima volta che faccio una cosa del genere lo faccio per la città e i tifosi».

Ternana-Bari del settembre 2016

Ternana-Bari, interviene l’Onms Nella riunione di mercoledì pomeriggio l’Osservatorio ha ufficializzato un provvedimento anche per la sfida con i pugliesi in programma sabato prossimo: i residenti in Puglia potranno acquistare biglietti esclusivamente per il settore ospiti a causa della presenza di profili di rischio. Inoltre c’è l’incedibilità dei titoli di ingresso, l’implementazione del servizio di stewarding e il rafforzamento dei servizi nelle attività di prefiltraggio e filtraggio. Nel pomeriggio di giovedì la squadra di Mariani è stata impegnata al ‘Liberati’ in un test contro l’under’ 17: il 56enne di Acilia a caccia della svolta – o quantomeno un ritorno alla vittoria per non far scappare la zona playout – in terra bresciana.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli