Amore@Terni, uova di Pasqua, Loveland: accesa commissione sui contributi

In III commissione i 9 mila euro della Regione al centro dell’attenzione. Di mezzo ci finiscono anche le recenti installazioni

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di S.F.

Loveland

Doveva essere una commissione veloce e invece si è andati avanti per quasi un’ora e trenta. Anche con qualche urla: non è mancata un po’ di bagarre mercoledì mattina in III commissione consiliare sulla ratifica della delibera di giunta – del 22 febbraio scorso – in merito alla variazione d’urgenza al bilancio 2024/2026 da 9 mila euro per il contributo regionale per ‘Amore@Terni’ e ‘Loveland’, rientranti nell’ambito del progetto ‘Il Natale di San Valentino’. Di mezzo ci sono finite anche le uova di Pasqua installate in città. Ma anche la situazione dell’ex AP Danilo Primieri.

LOVELAND DA 38 MILA EURO
SAN VALENTINO TRA ‘AMORE A TERNI’ E LOVELAND

Primieri e Filipponi

La commissione ‘ridotta’

In sostanza la Regione ha concesso un contributo per le due iniziative del Comune e ora c’è da ratificare la variazione in aumento da 9 mila euro rispetto al bilancio di previsione già approvato. Tuttavia il primo tema di confronto è stato un altro e lo ha tirato fuori Primieri: «C’è la regolarità per questa commissione? Non ci sono più otto consiglieri, ma sette, è giusto farla? Le altre sono tutte composte da cinque esponenti della maggioranza e tre delle minoranze». Immediato botta e risposta con il presidente Claudio Batini (AP): «C’è la maggioranza assoluta e al momento è da sette commissari. Integrazione? Sto alla volontà della presidente del consiglio comunale», ha puntualizzato anche su input di Cinzia Fabrizi (FdI). Dopodiché spazio al tema di giornata con la breve esposizione dell’assessore al bilancio Michela Bordoni: «Si chiede l’esecuzione della delibera del 22 febbraio per 9 mila euro». Sì, perché la Regione ha aperto il portafogli con un esborso da 5 mila euro per ‘Amore@Terni’ e 4 mila per ‘Loveland’. E per averli è necessario procedere con l’accertamento. Interessato il capitolo per i contributi a destinazione vincolata per iniziative di promozione del territorio. Scatta la polemica.

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SETTEMBRE 2023, IL VIA LIBERA DA OLTRE 200 MILA EURO

Le unghie personalizzate per Amore@Terni

Le sponsorizzazioni e la sospensione

L’opposizione non è rimasta in silenzio e ha chiesto un maggior approfondimento: «Tutto servito per gli addobbi immagino. Ma il periodo pasquale e le uova installate sono interessate?», il dubbio della Fabrizi. Francesco Filipponi (PD) ha invece puntato su altro: «Amore@Terni è finanziata con 31.700 euro da fondi di bilancio, ma quali sono le sponsorizzazioni tecniche e finanziarie citate?». Citati 2.500 euro per le orchidee, 15 mila per i drappi, 10 mila euro per la piattaforma dediche di Umbria Energy ed ulteriori esborsi per le targhe e la creazione del logo. Loveland? Poco meno di 39 mila euro. Discorso tranquillo: «Visto il grande successo – la replica della Bordoni – del Natale di San Valentino, abbiamo deciso di integrare il progetto con Loveland. Chiedendo alla Regione di poterci aiutare, ci hanno dato 9 mila euro. Pochi ma buoni. Le sponsorizzazioni sono di Umbria Energy, Asm e Sii, le nostre partecipate. E sono in fase di rendicontazione». Tema risolto? Nemmeno per sogno perché negli atti si parla anche di altro: «Chi sono gli sponsor privati? E gli affidamenti sono stati diretti. Le uova sono state regalate da Unicusano?», le domande della stessa Fabrizi e di Elena Proietti Trotti (FdI). Succede allora che viene sospesa la commissione (in teoria per 5 minuti, saranno oltre il doppio) e si riprende solo quando arriva sul posto la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci. Con tanto di polemica tra Batini e l’ex assessore allo sport: «Sono domande scomode? Lasci da parte le sue considerazioni», l’attacco di quest’ultima nei confronti del presidente della III commissione. «Questa è una variazione d’urgenza di bilancio e non si parla di affidamento», aveva puntualizzato l’esponente di AP.

LOGO, L’AFFIDAMENTO ALLA TORTUGA SRL

Proietti Trotti

Marcucci sollecitata: «Soldi non ancora spesi»

Per la dirigente c’è poca pace in questo periodo tra gli incontri con i sindacati – di mezzo anche la rivisitazione delle posizioni di elevata qualificazione -, le assunzioni per la polizia Locale e il rendiconto di bilancio 2023. Mercoledì si è aggiunta ulteriore carne al fuoco: «Forse non ho capito bene – l’esordio -, non me ne sono occupata io ma il turismo. Non sono atti della Daf e ora stavo ‘interrogando’ i miei», le sue parole dopo essere stata al telefono per dieci minuti. Poi la spiegazione: «Per le iniziative abbiamo chiesto fondi a varie istituzioni e nel contempo dovevano andare avanti: la copertura finanziaria c’è stata con fondi comunali, fatto salvo i successivi che arrivavano. La Regione ci ha risposto con notevole ritardo, il 13 febbraio, ad oggi quei soldi (9 mila euro) non li abbiamo spesi. Gli impegni di spesa sono stati effettuati su altri capitoli di bilancio». Poi l’altro chiarimento: «Le iniziative importanti sono state tre, ‘Natale di San Valentino’, ‘Amore@Terni’ e ‘Loveland’. Per il primo c’è stato un affidamento diretto tramite Mepa, la seconda totalmente finanziata da sponsorizzazioni tecniche di Umbria Energy dal valore nominale simbolico e senza movimentazione di entrata/uscita, la terza con affidamento diretto. Con questa variazione sarà possibile stornare una parte di fondi impegnati per ‘Loveland’ e liberarli per il bilancio». Poi gli altri finanziamenti: «Federfiori 1.500 euro per l’installazione di fiori sotto palazzo Spada, poi sponsorizzazioni finanziarie da Sii (6 mila euro), FarmaciaTerni (10 mila euro), Umbriadue (1.500 euro) e Asm (10 mila euro). Di questi, al momento, sono stati utilizzati solo quelli di Umbriadue per le orchidee». Nel finale si è accesa la Proietti Trotti.

L’uovo in piazza Europa

Le uova di Pasqua e gli atti

La 36enne di FdI non ha mollato: «Questi 9 mila euro servono anche per pagare le uova che vediamo esposte qui fuori?». Immediata risposta della dirigente: «Non ho visto atti amministrativi che riguardano questa cosa, non ci sono impegni o accertamenti in merito», la delucidazione. Nella fase conclusiva ultimo scontro tra la Proietti Trotti (con tanto di urla) e Batini: «Non è lei che decida cosa è utile o non. Grazie alla Marcucci per le spiegazioni, sui soldi pubblici non ci può essere questa omertà». La Bordoni decide di non rispondere. A chiudere il cerchio è invece Raffaello Federighi (AP): «Il vostro metodo – il pensiero rivolto al centrodestra – di lavoro non è stato apprezzato dai cittadini, il nostro è differente». Storia chiusa, ora palla al consiglio.

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