‘Incubo’ tesoreria per il Comune di Terni: 4° gara di fila deserta

Venerdì mattina l’appuntamento a palazzo Spada: stesso esito di sempre. Giocoforza prosegue in proroga Unicredit. L’aggiudicazione manca da un anno e mezzo

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di S.F.

Importo a base d’asta per l’intera durata contrattuale da 941 mila euro, costo annuo omnicomprensivo da 65 mila euro escluse commissioni/canone e valore stimato – eventuale rinnovo incluso – totale vicino ai 2 milioni. Questi i dati più rilevanti della nuova procedura aperta – quarto bando consecutivo – da parte del Comune di Terni per tentare di affidare il servizio di tesoreria comunale, con particolare attenzione alla gestione finanziaria dell’ente: venerdì mattina a palazzo Spada l’appuntamento all’ufficio appalti diretto dal funzionario Luca Tabarrini per vedere se qualcuno si è fatto avanti. La storia è la solita: gara deserta, è la quarta di fila dal marzo 2021. Da ricordare che la convenzione con Unicredit è scaduta nel dicembre 2020 e da allora si procede in proroga.

MARZO 2021, LA PRIMA GARA DESERTA
GIUGNO 2021, STOP GRATUITÀ SERVIZIO: SECONDA GARA DESERTA
MARZO 2022, TERZA GARA DESERTA
LA CONVENZIONE CON UNICREDIT SCADUTA IL 31 DICEMBRE 2020

Palazzo Spada

Cosa prevedevano i requisiti

Nel bando erano inseriti requisiti per la capacità economica-finanziaria e tecnica-professionale: nel primo caso era richiesta un patrimonio netto annuo non inferiore al milione di euro per il triennio 2018-2020, per il secondo «avere la disponibilità di almeno 1 (una) sede o succursale o filiale o agenzia situata nel territorio del Comune di Terni oppure produrre atto di impegno ad istituirla entro due mesi dall’eventuale aggiudicazione e aver svolto nell’ultimo triennio e per ciascun anno solare il servizio di tesoreria per almeno un ente pubblico». Condizioni migliori ma zero risultati. E allora giocoforza prosegue Unicredit, con il quale è in corso da anni il contenzioso sull’anticipo di tesoreria 2017. Il Rup che ha seguito l’iter è Sandro Mariani.

Il consiglio straordinario

A proposito di finanze e tesoreria. Lunedì 18 luglio è stato convocato un consiglio straordinario su input dei consiglieri di minoranza in merito alla ‘situazione finanziaria dell’ente a seguito della sentenza 41/2022 della Corte dei Conti’. In arrivo tre ore di confronto sul tema, già dibattutto nei giorni scorsi.

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