Terni, nessuno vuole la tesoreria comunale: gara ancora deserta

Nuovo passaggio a vuoto nonostante l’inserimento di un corrispettivo per il servizio. La convenzione con Unicredit è scaduta da mesi

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di S.F.

Il primo tentativo prevedeva la gratuità del servizio ed è andato deserto. E ora l’inserimento di un corrispettivo da massimo 45 mila euro l’anno non ha portato un risultato diverso: va ancora deserta la gara del Comune di Terni per l’affidamento quinquennale della tesoreria, ovvero le varie operazioni riguardanti la gestione finanziaria dell’ente, le riscossioni delle entrate, il pagamento delle spese e la custodia di titoli. Da ricordare che la convenzione con Unicredit è scaduta a fine dicembre.

IL PRIMO TENTATIVO A VUOTO: GARA DESERTA
CONVENZIONE CON UNICREDIT IN SCADENZA

LA MESSA IN MORA

Niente da fare

Il valore stimato dell’appalto è di 2 milioni 234 mila euro con possibilità di proroga per ulteriori cinque anni. Evidentemete il servizio non fa gola a nessuno visto che da mesi non si riesce ad affidare il servizio: sarà giocoforza Unicredit – noti i recenti problemi con palazzo Spada sull’anticipazione di tesoreria – a proseguire l’attività fin quando non si troverà una soluzione. Lo scenario più probabile è l’indizione di una terza gara. C’è chi si chiede come mai questa volta non si sia presentato nessuno considerata la modifica effettuata rispetto al capitolato originario: mercoledì mattina il responsabile dell’ufficio appalti, Luca Tabarrini, non ha potuto far altro che chiudere nel giro di pochi minuti la questione. Con lui anche il responsabile unico del procedimento, Sandro Mariani.

Tesoreria Comune Terni, si riprova: stop gratuità servizio

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