di S.F.
Maxi appalto quinquennale del verde pubblico e del decoro a Terni, cambia la storia. In linea con tutte le precedenti procedure di gara. Il Comune ha annullato in autotutela tutte le parti degli atti che disponevano l’ammissione della Flora Napoli (finora in testa) e della Vivai Antonio Marrone: si va verso l’aggiudicazione all’Rti con al vertice Alfa Servizi srl e dentro Alis-Gea-Ultraservizi. Restano in lizza altri due soggetti.
13 DICEMBRE 2024, L’APPALTO VERSO LA FLORA NAPOLI. RIBASSO VICINO AL 40%

La Flora aveva chiuso davanti a tutti grazie ad un ribasso del 39,50% dopo le prime commissioni di gara, seguita da Alfa con il 31,10% e l’emiliana Coop134 a quota 26,01%. Ora cambia tutto perché mercoledì pomeriggio si è di nuovo riunito il gruppo per esaminare la questione dopo che il dirigente – nonché Rup e presidente di commissione – Federico Nannurelli, il 18 dicembre, ha inviato alla Flora Napoli la richiesta di giustificativi dell’offerta e del requisito di partecipazione per il rispetto della quota del 30% di soggetti svantaggiati. «Sul piano globale e sintetico l’offerta nel suo complesso risulta congrua. Le giustificazioni rappresentate nella relazione sono sufficienti a dimostrare la non anomalia dell’offerta». Ma il problema è altrove.
NOVEMBRE 2024, LE BUSTE AMMINISTRATIVE: CINQUE IN LIZZA

La società campana ha confermato in replica che il proprio organico soddisfa la quota minima del 30% di personale svantaggiato, composta da vari soggetti previsti dalla normativa. Il Comune la vede diversamente perché «mancano cumulativamente gli elementi richiesti dalla norma; lo stesso operatore economico non può essere ‘puramente’ commerciale, ma deve sotto un primo profilo avere come scopo principale l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate e sotto un secondo profilo il 30% dei lavoratori dei suddetti operatori economici deve essere composto da lavoratori con disabilità o da lavoratori svantaggiati». C’è dunque l’esito del riesame.
L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA NEL 2020

‘Tagliata’ la Flora Napoli. E anche la Vivai Antonio Marrone per la stessa ragione. Risultato? Graduatoria provvisoria modificata e davanti a tutti c’è ora l’Rti con Alfa. Con attivazione dell’esame dell’anomalia delle offerte nei loro confronti. Vedremo gli sviluppi. In ogni caso c’è possibilità di ricorso al Tar entro 60 giorni dalla pubblicazione o dalla notifica. Firma la determina lo stesso Nannurelli. Difficile non attendersi un po’ di bagarre.