Impennata nuovi casi Covid, 129. Ricoveri in intensiva invariati

Covid Umbria – L’aggiornamento a venerdì mattina, 23 luglio: raddoppiato il tasso di positività. Due ricoveri in più. Incrementi più rilevanti a Terni e Città di Castello. Boom richieste vaccino

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Sono 129 (il maggior incremento dal 13 maggio) i nuovi casi di Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento è alle ore 11.41 di venerdì 23 luglio. Il dato è relativo a 4.872 tamponi presi in esame – 1.839 molecolari (totale 1.005.132) e 3.033 antigenici (totale 539.967) –, per una percentuale di positivi pari al 2,64% (giovedì 22 era stata dello 1,38%). Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 18 (totale 55.132). Non si registrano altri decessi con Covid-19, per un totale che sale a 1.424. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 943 (+111). Dall’inizio dell’epidemia sono state riscontrate 57.499 positività (+111). Nel contempo l’Ema ha dato il via libera alla possibilità di vaccinazione con Moderna anche per i giovanissimi dai 12 ai 17 anni.

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L’andamento nell’ultima settimana

I ricoveri

Alla mattinata di venerdì le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 14 (+2) di cui 1 (invariato) in intensiva. Così i singoli ospedali: Terni 8 ricoveri (+2), di cui 1 (invariato) in intensiva; Perugia 6 ricoveri (invariato). In isolamento contumaciale ci sono 929 persone (+109).

I nuovi casi

I 129 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Acquasparta (1), Alviano (1, torna Covid+), Arrone (2), Assisi (2), Bastia Umbra (4), Calvi dell’Umbria (4), Castiglione del Lago (3), Citerna (1), Città di Castello (18), Collazzone (2), Corciano (3), Foligno (3), fuori regione (11), Gualdo Cattaneo (2), Gualdo Tadino (1), Magione (7), Marsciano (12), Montecastrilli (1), Monteleone d’Orvieto (1, torna Covid+), Montone (1, torna Covid+), Narni (2), Orvieto (1), Otricoli (1, torna Covid+), Panicale (1), Passignano sul Trasimeno (1), Perugia (13), Piegaro (2), San Giustino (2), Spoleto (1), Terni (21), Torgiano (1), Tuoro sul Trasimeno (1, torna Covid+) e Umbertide (2).

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Le guarigioni

Le 18 guarigioni riscontrate in Umbria nelle ultime 24 ore sono attribuite invece ai territori comunali di Bettona (1), Corciano (1), Costacciaro (1, torna Covid free), fuori regione (2), Monte Castello di Vibio (1, torna Covid free), Perugia (4), San Giustino (1), Spoleto (2) e Terni (5).

I casi attuali

I 943 casi attuali di Covid-19 in Umbria, alle ore 11.41 di venerdì 23 luglio, sono così attribuiti dalla Regione: fuori regione 346, Perugia 146, Terni 79, Marsciano 51, Città di Castello 42, Foligno 23, Corciano 19, Spoleto 18, Assisi 17, Narni 14, Gubbio 13, Bastia Umbra 12, Umbertide e Magione 12, San Giustino 10, Passignano sul Trasimeno, Norcia e Gualdo Tadino 8, Collazzone 7, Orvieto, Castiglione del Lago, Cannara e Calvi dell’Umbria 6, Spello, Piegaro e Gualdo Cattaneo 5, Torgiano e Arrone 4, Todi, Montecastrilli, Citerna, Castel Giorgio, Bettona e Acquasparta 3, Valtopina, Valfabbrica, Panicale, Montefalco, Deruta, Città della Pieve, Castel Ritaldi e Amelia 2, Tuoro sul Trasimeno, Sellano, San Venanzo, San Gemini, Porano, Otricoli, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Monteleone d’Orvieto, Montefranco, Giano dell’Umbria, Fratta Todina, Ficulle, Fabro, Castel Viscardo, Cascia, Baschi, Avigliano Umbro e Alviano 1.

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Vaccinazioni

Alle ore 8.30 di venerdì 23 luglio risultano somministrate 932.747 dosi di vaccino in Umbria (+10.177, erano 922.570 alle 8.30 di giovedì 22), pari al 91,54% delle dosi disponibili (1.018.931). Ciclo completato per 407.186 persone, il 52,77% sul totale; ad aver ricevuto la prima dose sono in 543.292 soggetti, il 70,46 sul totale.

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Aumentano adesioni

Nel contempo in Umbria si registra un balzo per le adesioni: «Sono passati da 962 del 14 luglio a 2.607 di oggi 23 luglio i soggetti che si sono iscritti per richiedere la somministrazione del vaccino in Umbria», fa sapere il commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. «Un segnale positivo visto che la vaccinazione è il mezzo più utile per proteggere la comunità e far ripartire l’economia. In questa fase di ripresa dei contagi il distanziamento è fondamentale per salvaguardare noi stessi e degli altri».

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