Il cuore di Perugia dice addio a Pablito al ‘Curi’

Video – Domenica mattina la cerimonia di commemorazione del grande campione. L’omelia di Padre Mauro, gli interventi del presidente Santopadre e del sindaco Romizi (immagini M. Pompei)

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Paolo Rossi è entrato per l’ultima volta allo Stadio Curi in una tiepida domenica mattina di metà dicembre. Purtroppo lo stadio era vuoto ma lì dentro batteva il cuore di migliaia di tifosi e appassionati che lo hanno ammirato a gli hanno voluto bene.

LADRI NELLA CASA DI PAOLO ROSSI DURANTE I FUNERALI

Applausi per Pablito

Alla commemorazione organizzata all’indomani dei funerali (che si sono tenuti in Duomo a Vicenza) c’erano rappresentanti della società e delle istituzioni. Un evento riservato a pochissimi- per le regole anticontagio – e trasmesso in diretta da Umbria Tv.  I tifosi erano soprattutto all’esterno, che si facevano sentire con cori e applausi. All’interno un’atmosfera ovattata nel ricordo di Pablito, con la moglie – Federica Cappelletti – i rappresentanti del Perugia Calcio (è intervenuto con un messaggio di saluto il presidente Massimiliano Santopadre), il sindaco Andrea Romizi, alcuni ex grifoni come Walter Novellino e Franco Vannini. Annunciata la volontà di organizzare una cerimonia di intitolazione per Paolo Rossi.

PAOLO ROSSI NON C’È PIÙ: IL CUORE IN UMBRIA

Le parole di Padre Mauro

«Paolo sta giocando nelle praterie celesti con Renato Curi, Gaetano Scirea e con tutti quei bambini malati che lui andava a trovare di nascosto negli ospedali. Anche per questo gli vogliamo bene».

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