PalaTerni, la pressione di Confcommercio

Amministrazione nel mirino per mercato ortofrutto e mercatino settimanale: «Lento, scelte non più rinviabili»

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«Reputiamo assolutamente positiva l’accelerazione riguardante l’avvio dei lavori per la realizzazione del palasport. Tuttavia segnaliamo la lentezza del Comune di Terni nel definire la delocalizzazione del mercato ortofrutticolo all’ingrosso ed il trasferimento temporaneo del mercato infrasettimanale, che si tiene ogni mercoledì nella zona del Foro Boario». A mettere pressione a palazzo Spada è Confcommercio, il quale ritiene «non più rinviabili alcune scelte in capo all’amministrazione comunale, fortemente impattanti sul tessuto economico e la cittadinanza». Nella prossima settimana sono attesi confronti con gli operatori.

MERCATO ORTOFRUTTA, ASTA DESERTA PER LA DELOCALIZZAZIONE

L’attesa e la preoccupazione

Nel mirino il comportamento del Comune: «Le piccole imprese del commercio al dettaglio e all’ingrosso, i pubblici esercizi, i ristoranti, gli ambulanti interessati aspettano delle risposte. Riteniamo – commenta la confederazione – sia giunto il momento di scelte politiche chiare, coerenti, finalizzate a sostenere la distribuzione commerciale in ambito urbano, dimostrando come amministrazione comunale di valutare il commercio, nelle sue diverse articolazioni, un settore strategico per il futuro dell’economia cittadina. Siamo anche preoccupati perché il Comune di Terni, nell’attuazione delle sue politiche urbane, sembra trascurare il ruolo che le piccole imprese del commercio svolgono sul piano economico/occupazionale oltre che di welfare urbano e di presidio territoriale.
Il bando di gara per la delocalizzazione del mercato ortofrutticolo è andato deserto! Ciò dimostra quanto da noi preventivamente denunciato circa gli eccessivi oneri e rischi posti a carico degli operatori».

MERCATINO SETTIMANALE A LA PASSEGGIATA: SCONTRO

Maria Bruna Fabbri di Confcommercio

La sana concorrenza e l’urgenza

Confcommercio mette in evidenza inoltre come «nella nostra città e nei territori limitrofi esista un certo numero di esercizi di prossimità, ristoratori, pizzerie, pasticcerie e gelaterie che si approvvigionano al mercato ortofrutticolo; l’eventuale chiusura della struttura avrebbe ripercussioni anche su queste attività. Ed è proprio la presenza di una potenziale importante utenza a giustificare la scelta di mantenere in vita un mercato all’ingrosso, in cui operare mediante concessione pubblica. Si deve dare risposta ad un interesse generale, sostenendo parimenti l’attività dei piccoli dettaglianti. In tal modo si crea una sana concorrenza garantendo ai cittadini-consumatori il pluralismo nei format distributivi e salvaguardando i piccoli negozi di vicinato nel settore ortofrutticolo. Per dare continuità al mercato ortofrutticolo, l’amministrazione deve offrire agli operatori condizioni contrattuali sostenibili sul piano economico e finanziario. Auspichiamo che il Comune attivi un serio confronto sulla possibilità di rivisitare le condizioni del bando, senza pregiudicare l’interesse generale né stravolgere i piani finanziari correlati al palasport, infrastruttura importante per lo sviluppo della città. Analoghe considerazioni per il temporaneo trasferimento del mercatino di Foro Boario. Condividiamo la preoccupazione degli ambulanti sul futuro delle loro attività. La nuova localizzazione deve contemperare i diversi interessi coinvolti. Questa decisione, come quella sul mercato all’ingrosso, è urgente e non più rinviabile. In ballo ci sono posti di lavoro, aziende e soprattutto il diritto dei cittadini – concludono – di poter disporre di un servizio di primaria utilità per le famiglie ternane».

PALATERNI, AVVIATA PROCEDURA PER CONFERENZA DEI SERVIZI

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