Ternana, via ai playoff: 4° sfida all’Avellino

I rossoverdi ospitano gli irpini con due risultati su tre a disposizione dopo la delusione di Cesena: serve cambio passo. Gallo: «Occorre ritmo alto, siamo pronti»

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L’Avellino di Ezio Capuano, quarto round stagionale. Il più importante, in una gara ‘secca’ – due risultati su tre premiano i rossoverdi – che arriva dopo la tremenda delusione di Cesena in coppa Italia: tempo di playoff per la Ternana, pronta, si spera, ad affrontare gli irpini con un piglio ben diverso e con maggior concentrazione. Fabio Gallo garantisce. Diretta testuale su umbriaOn dalle 20.15 di mercoledì.

IL KO IN FINALE DI COPPA ITALIA

‘Rifinitura’ al Liberati

Suagher in difesa, Proietti e Palumbo a centrocampo. Eccole le assenze di rilievo in casa rossoverde per il debutto nella fase finale della stagione: chiaro che a centrocampo la formazione di Gallo perde molto a livello tecnico con la squalifica del classe ’96 campano, fatto sta che non possono esserci alibi di alcun tipo contro un avversario che già in due circostanze – entrambe in campionato – ha beffato Mammarella e compagni. Allenamento in serata sul terreno del ‘Liberati’ e scelte da fare per il tecnico lombardo: «Abbiamo cercato – ha esordito nella conferenza stampa telematica pre seduta – di resettare velocemente. Direi che siamo pronti e la gara di Cesena non ha lasciato grossi problemi fisici. I contratti in scadenza – ad esempio Diakité – oggi? Al momento non ho informazioni diverse dal fatto di avere tutti a disposizione». Dirigerà Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

8 MARZO, L’ULTIMA SFIDA PRE LOCKDOWN AD AVELLINO

Russo e Celli ‘bacchettati’

Come schierarsi al cospetto del 3-4-2-1 di Capuano? Decisione non ancora presa a sentire Gallo: «Abbiamo lavorato molto con il 4-3-1-2 e provato il 3-5-2, modulo utilizzato nella prima sfida di campionato. Mi prendo queste 24 ore per decidere con quale interpretazione andare a fare questa partita. L’aspetto più complicato è il caldo perché il recupero è più lento e faticoso: della gara di sabato mi ha fatto incazzare il fatto di non aver gestito il vantaggio, era abbastanza semplice come lettura». Il tecnico delle Fere non risparmia critiche pubbliche ai suoi: «L’errore di Russo è grave e non deve farlo, è tattica individuale. La stessa cosa Celli: è andato a saltare a 35 metri dalla porta quando gli è stato detto di evitarlo. Ma ormai è inutile recriminare». Particolarmente sorridente l’allenatore della Ternana a 24 ore dalla contesa.

La richiesta ed i cambi

Sarà una squadra non rivoluzionata, ma comunque con diverse novità rispetto all’undici di partenza ‘ammirato’ in terra romagnola: «Dobbiamo cercare di tenere alti i ritmi perché la qualità può emergere. Avere una partita – ha proseguito Gallo – nelle gambe è un vantaggio per noi: ci alleniamo al massimo per far sì che non ci siano alibi». Non ci sarà Palumbo come detto: «Antonio è molto importante per noi, non ho ancora deciso il sostituto. C’è il ballottaggio Damian-Salzano. Per caratteristiche non ce ne sono altri, Salzano nasce lì – davanti alla difesa – ma arriva da un periodo dove si è allenato poco». Formazione? «Ci sarà qualche cambio rispetto a Cesena, anche difesa e attacco. Quattro? Diciamo di sì». Avellino da non sottovalutare, anzi. I testa a testa stagionali sono indicativi: «Secondo me le squadre hanno proprio il dna e loro giocheranno sulle ripartenze. Dobbiamo stare attenti e svegli». Sarà il primo incontro ufficiale in città dal 2-2 con il Bisceglie del 1° marzo.

L’Avellino

I biancoverdi sono senza il portiere Dini. Per il resto non ci sono defezioni di rilievo: si va verso un 3-4-2-1 con Tonti, Illanes, Laezza, Bertolo, Celjak, De Marco, l’ex Di Paolantonio, Parisi, Micovschi, Izzillo e un altro giocatore dal recente passato rossoverde, Albadoro. Pronti a subentrare dalla panchina i vari Morero, Alfageme, Pozzebon e Rizzo.

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