di S.F.
La Laudante Costruzioni Srl di Perugia. Questa la società che si occuperà dell’adeguamento ed il potenziamento del centro nautico ‘Paolo d’Aloja’ di Piediluco: la Regione, committente dell’intervento dal valore stimato – in origine – di 695 mila euro, ha chiuso l’iter con l’avviso di aggiudicazione dopo la procedura negoziata avviata negli scorsi mesi senza pubblicazione del bando. Il documento è firmato dalla dirigente Maria Balsamo.
LA GARA PER IL POLO NAUTICO DI PIEDILUCO
Ribasso vicino al 30%
Il valore finale dell’appalto è sceso e non di poco: Iva esclusa si parla di una cifra di 554 mila euro perché il semaforo verde è arrivato con un ribasso d’asta del 27,92%. Rispetto ai soggetti invitati si erano fatti avanti in quattro oltre alla Laudante Costruzioni, vale a dire la Gallano srl di Bastia Umbra, la Krea Costruzioni di Narni, la Gbm società cooperativa di Perugia e la Novedil srl di Terni. Come noto le opere da realizzare riguardano in primis la nuove torre di arrivo, l’ampliamento della sede del centro nazionale di preparazione olimpica e il miglioramento della zona pontile: la società perugina – c’è la possibilità del subappalto – avrà a disposizione 240 giorni naturali e consecutivi per l’ultimazione.
IL PROGETTO PER IL POLO NAUTICO DI PIEDILUCO: I DETTAGLI
Lo sviluppo
Per l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, in merito alla consegna dei lavori, «questi risultati sono l’unica risposta seria a chi, nella precedente giunta regionale, aveva aperto sconcertanti polemiche facendo perdere alla città di Terni 1 milione di euro di canoni idrici derivanti dallo sfruttamento del lago di Piediluco quale bacino idroelettrico in alternativa all’attivazione della Cascata delle Marmore. Verrà valorizzato un contesto unico, particolarmente raffinato ma poco conosciuto soprattutto all’estero, con l’arrivo delle squadre nazionali dei vari paesi incentivando nuovi flussi turistici non solo sportivi. Questo cantiere segue a ruota il precedente che ha visto il Comune e la Federazione stessa investire proprie risorse per rifare completamente l’impiantistica della struttura. Seguirà a breve la messa in regola del campo di gara con le boe ed i cavi relativi».