Terni, ‘alleanza’ contro le malattie croniche

‘Patto’ fra medici, psicologi e infermieri per attuare un approccio unitario nella cura dei pazienti: è l’esito del convegno di venerdì

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Un convegno, quello nazionale organizzato a Terni dagli ordini dei medici, degli psicologi e dall’Ipasvi, dedicato interamente alle patologie croniche che, con l’innalzamento dell’età media, rappresentano sempre di più un problema epidemiologico, economico e organizzativo. Nasce da questi presupposti ‘l’alleanza terapeutica’ fra medici, psicologi e infermieri – sancita venerdì mattina a Terni – per affrontare le patologie in maniera unitaria con una visione del paziente nella sua globalità.

Relatori Il tema, in tutte le forme di cui si compone, è stato trattato da Francesca Bordin, Anna Costantini, Giuseppe Donzelli, Giuseppe Fatati, David Lazzari, Mario Melazzini, Aristide Paci, Roberto Pedretti, Paola Pisanti, Emanuela Ruffinelli. Alla tavola rotonda, moderata da Giuliano Giubilei, hanno partecipato Tonino Aceti, Luca Baberini, Fulvio Borromei, Ivan Cavicchi, Roberta Chersevani, Fulvio Giardina, Barbara Mangiacavalli e Franco Vimercati. Fra i temi trattati, il diabete, le cronicità oncologiche e cardiovascolari, le cure palliative e la Sla.

L’importanza «Il Piano nazionale della cronicità – spiega il presidente dell’Ordine dei medici di Terni, Giuseppe Donzelli – indica il macroprocesso di gestione della persona che include sia i medici che gli infermieri e gli psicologi. Un obiettivo che vede coinvolti gli ordini nazionale le istituzioni e aver portato a Terni questa fondamentale occasione di dialogo, orientata ad un obiettivo, è per noi motivo di orgoglio. Rispetto ai tradizionali modelli di assistenza, la cronicità richiede un approccio sostanzialmente diverso che noi tutti dobbiamo essere in grado di garantire».

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