di S.F.
Quattro anni e oltre 1500 giorni. Tanti ne sono trascorsi dall’approvazione del bando del Comune di Terni per la concessione in diritto di superficie dell’area ex Hawaii, tra ponte Caraciotti e via Lungonera Savoia, per la realizzazione di un chiosco bar: tripla rinuncia, riassegnazioni a vuoto e, in avvio di 2016, la quarta classificata che accetta e si mette all’opera per la presentazione di documenti. Tutto risolto? Macché, visto che a oltre un anno e mezzo di distanza l’impasse regna sovrana. D’altronde il Comune si era dimenticato di un ‘piccolo’ passaggio tecnico che, di fatto, ha bloccato l’iter de ‘La Chianina Carni s.r.l.’. Venerdì mattina, in occasione della riunione della I° commissione consiliare, si è espresso sulla questione l’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi. Nessun accenno sulle tempistiche.
LE TRE RINUNCE DAL 2013 E IL QUARTO TENTATIVO
Sdemanializzazione e rivisitazione Corradi di fatto ha spiegato l’ultimo passo dell’amministrazione comunale sulla vicenda, senza tuttavia – «seguiranno ulteriori approfondimenti», ha specificato il presidente della commissione Faliero Chiappini – parlare dei prossimi passi né tantomeno di possibili tempistiche per l’inizio dei lavori e la realizzazione del chiosco bar. Anche perché sponda ‘La Chianina Carni s.r.l.’ – l’amministratore unico è Pasquale Rago – l’umore non è che sia dei migliori: «Su quell’area – ha sottolineato l’assessore – il Comune ha fatto degli interventi (rotonda e Belvedere 13 giugno) che ha ridefinito la viabilità e c’erano delle incongruenze da risolvere. Il sedime sarebbe ‘caduto’ sulla viabilità e quindi c’è bisogno di sdemanializzare/declassificare una parte della zona interessata per il frazionamento a carico della ditta e l’inserimento del chiosco. I metri quadri sono sempre gli stessi, vale a dire 100,7». Per la società di via Narni – ad aprile ha consegnato la progettazione della struttura, due mesi più tardi ha presentato la documentazione completa prevista dal bando per ottenere la convenzione – l’acquisizione del diritto di superficie per 15 mila e 520 euro.
COMUNE, CATASTO E SDEMANIALIZZAZIONE PER PROCEDERE. DIMENTICANZA DI PALAZZO SPADA E TEMPI ALLUNGATI
«Rifare il bando» Sull’argomento la commissione – più impegnata invece, in precedenza, con il presidente dell’Ater Alessandro Almadori e la questione relativa a San Giovanni – è stata molto veloce e sbrigativa. Tuttavia c’è chi ha richiesto un cambio di passo sulla faccenda, ‘cancellando’ il recente passato e non solo: «Rifare – l’opinione del consigliere Pd Renato Bartolini – il bando dopo le modifiche effettuate», mentre Enrico Melasecche (IlT) ha preso la palla al balzo per ricordare a Corradi i problemi dell’ex mercato coperto: «Stessa cosa che accadde in quel contesto, c’è la disfunzionalità del Comune nella gestione. Ma come si fa a non controllare la situazione riguardante il catasto?». Replica telegrafica di Corradi: «Ripeto, la metratura non è mutata. C’è stata qualche correzione». A segnalare la problematica era stata propria la società.
DAL 2015 ALL’OTTOBRE 2017, ANCORA PROBLEMI
Attesa e pazienza Intanto a ‘La Chianina Carni s.r.l.’ non sono arrivate comunicazioni di nessun tipo sulla vicenda. Documenti e progetto presentati, ma mancano le autorizzazioni per procedere: «Siamo – conferma Pasquale Rago – ancora in attesa, a un anno e mezzo dalla partenza della vicenda. Non è cambiato nulla rispetto agli ultimi mesi, senza permessi non si può procedere. Fortunatamente ci sono altri lavori che facciamo, se aspettavamo sviluppi sulla ex Hawaii eravamo ‘morti’. Noi abbiamo sempre fatto tutto in regola e nei tempi previsti». Quattro anni e mezzo, a cinque – visto l’andazzo – ci si arriva sicuro. Poi si vedrà.