Terni, bimbi ‘appiedati’: genitori in rivolta

Ancora tensioni post-ripartenza fra le scuole ‘Aldo Moro’ e ‘Battisti’. Motivi diversi ma il comune denominatore è il malcontento

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di Fra.Tor.

A due giorni dalla riapertura delle scuole non si placano le polemiche alla scuola ‘Cesare Battisti’ e la direzione didattica ‘Aldo Moro’ di Terni. Genitori e nonni, pur capendo il momento di difficoltà del periodo di ‘rodaggio’ con le nuove disposizioni di sicurezza, non sono molto soddisfatti della gestione.

SUL TEMA ERA INTERVENUTO L’ASSESSORE CINZIA FABRIZI – L’ARTICOLO

Il pulmino e il cambio orario

«Mio nipote ha 8 anni e frequenta la scuola elementare ‘Aldo Moro’ – racconta una signora – avendo entrambi i genitori impegnati per tutta la giornata con il lavoro, all’uscita prende sempre il pulmino per tornare a casa. Lo scorso anno l’orario di uscita da scuola era alle 13.30, quest’anno per le varie modifiche a seguito delle norme di sicurezza che l’emergenza sanitaria impone, i bambini escono alle 13 e lunedì, all’uscita dal primo giorno di scuola, si sono ritrovati senza pulmino. Abbiamo provato a parlare con la Cmt (Cooperativa mobilità trasporti) che si occupa del servizio, ma ci è stato risposto che la scuola ha comunicato troppo tardi la modifica dell’orario, quindi per ora non si può modificare il percorso del pulmino. Abbiamo anche provato a parlare con la scuola, ma ci è stato risposto che la situazione è questa e che non si può fare nulla. Cosa vogliamo fare? Lasciamo i nostri bambini in mezzo alla strada? Noi possiamo dare una mano andando a prendere nostro nipote, ma non tutte le famiglie hanno la possibilità di fare affidamento su noi nonni».

LETTERA APERTA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Disagi anche alla ‘Cesare Battisti’

Disagi vengono riscontrati anche dalle famiglie di bambini che frequentano la scuola ‘Cesare Battisti’ di via Buonarroti, che fa parte della stessa direzione didattica della ‘Aldo Moro’. «Con le nuove disposizioni di sicurezza – racconta una mamma – la classe di mio figlio, come altre, entra ed esce dall’istituto da una porta secondaria che da su via Alunno. Una strada stretta e molto trafficata, sopratutto in quell’orario. Mi sembra assurdo che nessuno si sia preoccupato di organizzare un servizio di regolamentazione del traffico per garantire la sicurezza dei nostri figli e dei genitori che si trovano costretti ad assembrarsi a bordo strada per evitare di essere investiti dalle auto».

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