di S.F.
Appena undici idonei (poi ci sono state tre rinunce e la lista si è ridotta) su una necessità assunzionale di diciotto persone. Il concorso per i nuovi istruttori di vigilanza a tempo pieno ed indeterminato – in sei sono attivi da giovedì 30 dicembre, c’è chi ha preferito Umbertide a Terni per prendere servizio – di categoria C del Comune di Terni non è andato granché bene: l’iter è chiuso da oltre un mese ma la storia rischia di riaprirsi. Motivo? Il 27 gennaio c’è chi ha depositato un ricorso al Tar Umbria per l’esclusione. Martedì ci sarà il giudizio cautelare, poi si vedrà.
GENNAIO 2021, PARTE L’ITER PER LE 18 ASSUNZIONI
SETTEMBRE 2021, GLI AMMESSI AI TEST FISICI AL CAMPOSCUOLA
9 DICEMBRE 2021, APPENA 11 IDONEI AL TERMINE DEL CONCORSO
30 DICEMBRE, ATTIVI 6 NUOVI ISTRUTTORI VIGILANZA. MA 3 RINUNCE
Mirino sull’esclusione
A fare ricorso è stato uno dei tanti candidati ‘tagliati’ nelle prime fasi: gli ammessi alla prova preselettiva erano stati 537, quindi la maxi riduzione a 84 per il prosieguo dell’iter con i test fisici al camposcuola ‘Casagrande’. Diverse le contestazioni mosse in merito all’esclusione del soggetto in questione, difeso dagli avvocati Antonio De Angelis e Daniele Proietti: dalla procedura seguita dal punto di vista normativo ai meri giudizi numerici. La vicenda, sponda Comune, è invece nelle mani dei legali Francesco Silvi e Paolo Gennari.