Scuola Carducci Terni, l’atteso rientro dopo tre anni e mezzo

Lunedì mattina i primi ingressi dopo le vicissitudini per l’adeguamento sismico: ci sono anche tre classi della media Giovanni XXIII°

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di S.F.

L’ingresso principale

Intervento da completare. Problemi per l’adeguamento alle misure Covid-19, come in tutta Italia. Ma si rientra con l’auspicio che tutto possa filare liscio. Tre anni e mezzo di attesa per la seconda ‘vita’ della scuola prima Carducci di via del Pellicano, a Terni, iniziata lunedì mattina con il rientro dei piccoli studenti – due piani a disposizione con altrettanti ingressi – nella struttura di borgo Rivo, off-limits dal 2017 a causa del lungo iter legato all’adeguamento sismico che da oltre dodici mesi vede impegnata la Saporito Garden di Melito di Napoli.

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L’attesa per gli ingressi

Si torna alla Carducci: ci sono tre classi della Giovanni XXIII

In avvio di 2017 polemiche e tensioni per lo spostamento degli studenti e le norme di sismicità dell’edificio inaugurato nel 1958, quindi il 19 aprile dello stesso anno il primo trasferimento – viaggio in autobus da via Ialenti a via Fratelli Rosselli – all’Ipsia. Il 28 giugno del 2019 parte l’adeguamento da mezzo milione di euro con fine lavori programmata per il 27 giugno del 2020: il Covid blocca il cantiere per mesi e slitta tutto. Ora la consegna parziale per consentire ai bambini di riprendersi la loro scuola: sette classi della primaria, ma non solo, perché se ne aggiungono ulteriori tre della secondaria di I° grado della Giovanni XXIII°.

28 GIUGNO 2019, PARTE L’ADEGUAMENTO SISMICO

Uno dei due ingressi per gli studenti

Gli ingressi e il completamento

Dalle 7.55 alle 8.30 gli alunni sono entrati in diverse fasce orarie, mentre due classi (1° A e 1°B) si sono ‘radunate’ nel parco vicino la scuola poco prima delle 9 per poi essere accompagnati nella struttura in compagnia dei docenti. Mascherine per tutti, facendo attenzione a non creare assembramenti una volta lasciati i piccoli al personale scolastico. «Una situazione un po’ particolare perché le persone – spiega Antonio Bergamotto, presidente del consiglio d’istituto – erano perplesse vedendo lo stato del cantiere. Le aule tuttavie sono fruibili e domenica pomeriggio si è svolta l’ultima sanificazione, ora c’è da vedere il contingentamento come funziona. I genitori sono felici, è stata difficile ed entro Natale ci hanno garantito che sarà terminato l’adeguamento. C’è soddisfazione perché era una scommessa dopo che la società ha ripreso a lavorare a giugno post lockdown». Patrizia Vece e Anna Canestrella le dirigenti scolastiche che si sono ritrovate a fronteggiare il problema.

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I PRIMI INGRESSI

L’interno

La sanificazione di domenica

L’ingresso principale

Oltre cento gli studenti della Carducci

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