Terni, largo Cairoli: parte l’iter per affidare il I stralcio. Criterio è il minor prezzo

Via alla procedura negoziata senza bando per il primo step della riqualificazione. Vale 350 mila euro

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di S.F.

Riqualificazione di largo Cairoli, si parte in concreto. O meglio, scatta l’iter per affidare i lavori del I stralcio funzionale da quadro economico di 350 mila euro: c’è la firma del dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini e dunque a stretto giro è previsto il via libera. Il criterio di aggiudicazione sarà il minor prezzo, possibilità prevista dal nuovo codice degli appalti.

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La situazione attuale

Lavori in arrivo

Si inizierà dal lavoro meno impattante. Vale un importo lavori a base di gara da 273.801 euro con progettazione esecutiva interna predisposta da Andrea Deangelis, Matteo Bongarzone, Arianna Pizzichini, Linda Stentella e Marco Cannata. Tutto legato al piano periferie, del quale ormai si parla da quasi un decennio. L’aggiudicazione ci sarà al termine della procedura negoziata senza bando con manifestazioni di interesse e consultazione di un minimo di cinque operatori economici. Con due indicazioni precise per la scelta: avere svolto nell’ultimo triennio operazioni analoghe (consolidamento strutturale di beni sottoposti a tutela per un importo pari quello a base di gara) e attività in presenza di scavi e reperti archeologici in ambito urbano.

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Cosa riguarda

Si inizierà dal consolidamento strutturale, dal restauro conservativo delle mura merlate e dalla demolizione dei fabbricati post-bellici presenti in zona. Tutto in mano al responsabile unico di progetto, l’architetto Carlo Fioretti. I due stralci funzionali valgono complessivamente una cifra di poco inferiore ai due milioni di euro.

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