Largo Cairoli Terni tra nicchie, archi e reperti: campagna di scavo in chiusura – Gallery

Da sei mesi mezzi in azione per far luce sui ritrovamenti: relazione e palla agli archeologici. Tempi lunghi per la sistemazione degli operatori

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di S.F.

Quali parti da far rimanere in vista? Si può procedere con il reinterro in alcune aree? Rimodulare lo spostamento degli operatori commerciali della zona o mantenere l’originaria posizione lungo corso Vecchio? Sono alcune delle questioni che saranno al centro dell’attenzione nelle prossime settimane in merito ai lavori in corso su largo Cairoli, in pieno centro: da quanto si è apprende è ormai in dirittura d’arrivo la campagna di scavo approvata dalla soprintendenza con relativa bonifica bellica e indagine archeologica. Ora è prevista l’elaborazione per chiudere il cerchio e, a quel punto, aggiornare il progetto esecutivo per la sistemazione dell’area. Gli operatori commerciali restano in attesa.

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Blocchi romani, indagini e avanzamento

Siamo a circa sei mesi dall’avvio dell’operazione restyling di largo Cairoli con la bonifica bellica. Ciò che è accaduto è storia nota: sono emersi – come era previsto d’altronde – i resti del monastero dei Santi Giuseppe e Teresa delle Carmelitane Scalze, l’ulteriore affidamento per il progetto di scavo in coordinazione con la soprintendenza e la scoperta di nuovi reperti, con focus in particolar modo su ciò che sono sembrati fin da subito delle mura di epoca romana. Ci sarebbe anche del materiale di epoca medievale. Lunedì mattina erano in azione i macchinari in una delle ultime giornate di questa fase di scavo, dopodiché interverranno gli archeologici per ciò che concerne l’elaborazione tecnica. Sono tre le aree di ‘studio’: quella vicina alle mura merlate, la centrale (dove si possono vedere gli archi) e la più esterna (in direzione via Angeloni per avere un’idea), dove occorrono altri approfondimenti. Bene, che si fa dunque? Da quanto risulta ora è in arrivo una fase di documentazione e rilievo con specifici rilievi per giungere alla relazione conclusiva. Tutto propedeutico all’aggiornamento del progetto. Fatto sta che è davvero curiosa e interessante la situazione venutasi a sviluppare. Chiaro che alcune cose dovranno essere valorizzate.

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