Terni, l’ex palazzo della sanità finisce all’asta

La Usl tenta la vendita, valore al rialzo 5 milioni 400 mila euro. Prima seduta pubblica il 2 ottobre

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Ormai da anni chiuso e inutilizzato, più volte finito alle cronache per crolli di intonaci, l’ex palazzo della sanità di via Federico Cesi, a Terni, finisce all’asta. La Usl Umbria 2, proprietaria dell’immobile insieme ad Arpa e Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria-Marche, ha infatti pubblicato martedì l’avviso per l’alienazione del fabbricato, che si estende per oltre 3 mila 500 metri quadri complessivi. Valore di perizia e basta d’asta: 5 milioni 400 mila euro.

IL PROGETTO PER LA MESSA IN SICUREZZA

Le date

Sono previsti due esperimenti d’asta: la prima seduta pubblica è fissata per le 10 del 2 ottobre, con termine di scadenza di presentazione delle offerte fissato alle 12 del 30 settembre; la seconda seduta è invece programmata per le 10 del 4 novembre, in questo caso le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del 30 ottobre. Si procederà alla seconda asta esclusivamente nel caso in cui la prima andasse deserta. L’offerta dovrà essere espressa in aumento sull’importo complessivo a base d’asta. Il complesso è composto da due edifici costruiti in periodi differenti. L’edificio principale, tra via Federico Cesi e via Giambattista Vico, è stato realizzato negli anni ‘30 con un evidente richiamo allo stile dell’architettura del periodo fascista (facciate rivestite in marmo, due grandi colonne in marmo all’ingresso, assenza di decorazioni). Si sviluppa su quattro livelli, tre fuori terra ed uno interrato, e presenta un discreto stato di conservazione delle sole facciate esterne. Il secondo edificio, in Antonio Muratori, è stato invece costruito successivamente con uno stile anonimo. Si articola su tre livelli ed appare in evidente stato di degrado. Di certo, di questi tempi più che mai, non si preannuncia un tentativo facile quello della vendita.

Ad Orvieto 4° asta per l’ex ospedale

Si è invece arrivati alla quarta asta per la vendita di altri immobili di proprietà dell’azienda sanitaria, questa volta ad Orvieto: si tratta del complesso dismesso dell’ospedale Santa Maria della Stella di piazza Duomo (valore di perizia 3 milioni 500 mila euro) e dell’ex pediatria di via Dolci (950 mila euro). Anche in questo caso sono previsti due esperimenti d’asta: il primo è previsto alle 10 del 5 ottobre (termine di scadenza per la partecipazione il 30 settembre alle 12), il secondo alle 10 del 5 novembre (termine il 30 ottobre).

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