Terni, mercatino alla Passeggiata: Comune va avanti, sopralluogo in arrivo. Fiva dubbiosa

Lunedì pomeriggio il primo confronto con le associazioni di categoria al Pentagono. Non risolutivo, c’è divisione su questo fronte – Video

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Una planimetria di massima già c’era – quella del 2020 – ma, all’epoca, con più posteggi. Ora il numero è sceso di diverse decine, poco più di 100. C’è anche questo aspetto tra le questioni al centro del tavolo per il trasferimento del mercatino settimanale di Terni dal centro cittadino ai giardini pubblici de La Passeggiata: lunedì pomeriggio al V piano del Pentagono il primo confronto nell’ufficio dell’assessore Stefania Renzi alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria (Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confconsumatori, Cidec, Goia, Aana, Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Cittadinanza Attiva gli invitati), dei dirigenti Paolo Grigioni (commercio ad interim, ambiente), Gioconda Sassi (polizia Locale), del funzionario tecnico Federico Nannurelli e della posizione di elevata qualificazione allo sviluppo economico Sandra Proietti Divi, oltre ovviamente all’esponente dell’esecutivo Bandecchi (nelle ultime ore c’è chi ricorda il suo ‘sì’ alla domanda di Trein sulla permanenza dell’evento in centro, magari nel perimetro viene considerata anche la Passeggiata). Il Comune va avanti ed a stretto giro è previsto un sopralluogo per ulteriori valutazioni. Inevitabilmente sul tema c’è forte divisione considerando i problemi registrati tre anni fa su questo fronte e il nodo dei vincoli. Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) ad esempio contraria (nel video parla il responsabile Mauro Fortini), Confartigianato d’accordo come nel 2020. Solo per citare due esempi.

LA SCELTA DELLA PASSEGGIATA E IL PRECEDENTE DEL 2020
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I DUBBI DEL M5S

PARLANO STEFANO LUPI E MAURO FORTINI – VIDEO

Il Goia dice sì. A due condizioni

Nel tardo pomeriggio è il Goia Fenapi (Gruppo organizzato imprese autonome) ad esporsi: «Inizialmente eravamo perplessi – la firma è del referente regionale Vincenzo Cardenia – ma poi le nostre perplessità si sono affievolite dopo un confronto rapido anche con il direttivo Goia Fenapi Lazio che nel mercato di Terni ha tra i suoi associati molti operatori residenti nel Lazio. Insieme abbiamo valutato i pro e i contro a cui va incontro il nuovo mercato, ci siamo accorti che ci sono più situazioni a favore che a sfavore. La passeggiata è posizionata nel centro della città, è il cuore di Terni ed è un luogo molto caro ai cittadini ternani. Con i suoi  accessi principali, Corso del Popolo, via Roma, Porta Sant’Angelo e la scalinata centrale che permette l’accesso da un importante parcheggio, può garantire  comodamente la possibilità di recarsi al mercato  ai clienti e ai visitatori saltuari  da tre zone diverse della città favorendo  anche le decine di piccole attività commerciali situate nelle zone citate. La delocalizzazione del mercato  alla passeggiata consentirà automaticamente all’attuale location di tornare  nuovamente ad essere un comodo parcheggio che visto le poche decine di metri di distanza servirà anche tutte quelle persone che vorranno recarsi al mercato. Il progetto del Comune ha risvegliato in noi e nei nostri associati l’ambizione di poter considerare 9 ore alla settimana la passeggiata  come la nostra casa; abbiamo fatto presente al Comune che siamo pronti a metterci a disposizione per qualsiasi tipo di collaborazione tecnica e ci impegneremo  per  permettere una riqualificazione dei giardini ai quali dedicheremo attenzioni per fare  in modo che i ternani lì possano trovare sempre decenti anche durante i giorni  che  non ci siamo noi. Purtroppo per come è situato il mercato adesso, c’è  da sottolineare una grave problematica che è quella della dimensione dei posteggi, molti operatori  dallo spostamento da Foro Boario hanno lavorato fino ad ora in condizioni disagiate, qualcuno ha addirittura ceduto la concessione per queste problematiche, pertanto  abbiamo messo sul tavolo due sole condizioni:  1) L’assegnazione dei posteggi nel pieno rispetto dei criteri  stabiliti dalla nuova graduatoria che sarà redatta come previsto dalle leggi nazionali e regionali. 2) La dimensione dei posteggi dovrà rientrare nella normalità in modo che tutti gli operatori possano vivere la giornata lavorativa in serenità e esprimere al massimo la loro professionalità. Secondo noi del Goia questi due punti si possono superare facilmente e siamo già pronti a mettere sul tavolo le nostre soluzioni che rispettano tutti i parametri di tutte le leggi vigenti in materia di sicurezza e in materia di rispetto per le proprietà pubbliche». Confesercenti manderà poi una nota per spiegare della «mancata partecipazione al tavolo di discussione stante la mancata convocazione da parte dell’assessorato, fa paio con la precedente discussione sulla Ztl», scrive il presidente Sergio Giardinieri.

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