di S.F.
C’è da tempo il parere favorevole dell’Anas. Lo stesso vale per l’autorizzazione – con prescrizioni – della soprintendenza dell’Umbria. Ora si aggiunge un altro passaggio per l’iter di realizzazione del nuovo cavalcavia di attraverso del raccordo Terni-Orte legato al collegamento viario Gabelletta-Maratta: approvato il progetto esecutivo per il completamento da 1,5 milioni di euro. Una storia che parte dal 2002 con l’accordo di programma quadro tra il governo nazionale e la Regione da oltre 6,5 milioni.
10 NOVEMBRE 2018, LA RIAPERTURA CON I LIMITI
PISTA CICLABILE NEL DEGRADO
Sono ben noti – la riapertura avvenne nell’autunno del 2018 – che caratterizzano il cavalcavia esistente: carreggiata ristretta, limite di velocità per il transito e dislivello altimetrico a causa delle richieste avanzate dalla soprintendenza per i ritrovamenti archeologici dell’epoca. Già tra il 2014 e il 2015 si parlava del nuovo progetto per la realizzazione di una nuova struttura in carpenteria metallica ad arco, migliore dal punto di vista estetico – non ci vuole molto – e livellato, senza ‘scalino’. Il resto è storia più o meno recente tra polemiche e ritardi. Il finanziamento arriva dalle entrate vincolate regionali basate sull’accordo di programma originario.
2019, LA BATTAGLIA POLITICA SUI COSTI
Il progetto è stato modificato – tra il 2017 e il 2018 arrivano gli ok di Anas e soprintendenza – a causa dell’impossibilità da parte del Comune di aggiungere ulteriori risorse rispetto ai fondi regionali. Per risparmiare nei costi di costruzione e poter includere la realizzazione delle barriere antirumore si optò per una soluzione di ponte a graticcio di travi prefabbricate in cemento armato precompresso. L’ultimo step di rilievo riguarda la determinazione della Regione dello scorso aprile per impegnare a favore del Comune poco più di 1,4 milioni per il nuovo cavalcavia: la cifra mancante per toccare quota 6,5 milioni (5,1 sono già stati erogati nel corso degli anni). Ora è prevista la gara per l’affidamento dei lavori.