Terni, nuovo palasport: «A rischio la Salc»

L’appello dei consiglieri del gruppo misto Brizi e D’Acunzo: «La procedura per l’unica offerta scade il 6 novembre. Muoversi per non ricominciare l’iter»

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«Il 6 novembre scade la procedura in corso per l’assegnazione dei lavori del palazzetto polifunzionale. Agire con tempestività per evitare di dover iniziare di nuovo l’iter procedurale che graverebbe con dispendio di ulteriore tempo e risorse». A lanciare l’allarme sul nuovo palasport di Terni sono i due consiglieri comunali del gruppo misto, Federico Brizi e Valeria D’Acunzo: «A rischio l’unico investitore disponibile».

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Scadenza imminente

Brizi e D’Acunzo – presenteranno un’interrogazione in merito – sottolineano che «la realizzazione di un palazzetto dello sport è un’esigenza da sempre avvertita dalla città, che la doterebbe di una struttura moderna e polifunzionale per l’organizzazione di eventi sportivi e non solo. L’amministrazione comunale ha predisposto un bando avente ad oggetto la concessione per la progettazione, costruzione e gestione del palasport polifunzionale di Terni, opere correlate e connesse. A tale procedura è pervenuta una sola offerta da parte dell’impresa Salc Spa il 6 novembre 2017, la cui scadenza originaria è già stata prorogata di ulteriori sei mesi come richiesto dall’amministrazione comunale e che la scadenza definitiva per il prossimo 6 novembre 2018 non sarà più rinnovabile.Visto l’avvicinarsi della data di scadenza, vista la rinnovata disponibilità di chi ha partecipato al bando ad investire, chiediamo, quindi, cosa sia in programma per dare seguito al progetto».

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L’avviso del responsabile unico del procedimento

In precedenza era stato l’architetto Piero Giorgini ad avvisare la nuova amministrazione comunale – il sindaco Latini, l’assessore Proietti e i dirigenti – dell’incombente scadenza, chiedendo di nominare la commissione di gara per la valutazione. Già di recente era stato il consigliere del Pd Francesco Filipponi a chiedere lumi sulla vicenda.

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