Terni, ragazzi morti: Romboli ammette. Carcere confermato

Convalidato il fermo del 41enne ternano che ha confessato di aver ceduto metadone per 15 euro ai due ragazzi poi morti

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Resta in carcere Aldo Maria Romboli, il 41enne ternano fermato martedì dai carabinieri del comando provinciale di Terni in seguito alla morte dei due ragazzi di 16 e 15 anni, Flavio e Gianluca, trovati senza vita il giorno stesso dai familiari. Tutti e due morti, ciascuno nel proprio letto, dopo aver trascorso insieme la serata precedente.

VIDEO – ROMBOLI VA IN CARCERE

15 euro per il metadone

L’uomo, che ha ammesso di aver ceduto un flacone di metadone per 15 euro ai due ragazzi, e per questo è accusato di ‘morte come conseguenza di altro delitto’ – ovvero lo spaccio di stupefacenti – è comparso giovedì mattina di fronte al gip Barbara Di Giovannantonio, che lo ha raggiunto in carcere per l’udienza di convalida del fermo. Il 41enne, assistito dall’avvocato Massimo Carignani, ha ribadito quanto già dichiarato agli inquirenti prima del fermo, cioè di aver venduto metadone diluito con acqua, spacciandolo per codeina, ma ‘solo’ quella sostanza e nient’altro. Assente all’udienza – ma è prassi – il pm Raffaele Pesiri, già chiaro nella richiesta della misura. Nessuna istanza invece dall’avvocato Carignani secondo il quale la strategia difensiva potrà delinearsi più compiutamente una volta appresi gli esiti delle analisi scientifiche in corso.

MIX DI SOSTANZE E DIPENDENZE: ALLARME FRA I GIOVANISSIMI

Il sequestro

Romboli, prima delle ammissioni, è stato individuato anche grazie alle dichiarazioni, univoche, di alcuni amici dei due ragazzi morti, la cui autopsia è prevista per la giornata di sabato. Il resto lo hanno fatto i carabinieri di Terni che, individuando e perquisendo la sua abitazione nella zona di San Giovanni, hanno sequestrato anche tre flaconi di metadone, di cui due vuoti ed uno pieno per metà. Ciò in ragione del fatto che il 41enne, con alle spalle due Daspo e una denuncia per reati non collegati alla droga, è noto come tossicodipendente ed in cura al SerD della Usl di Terni.

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