di S.F.
Il dirigente Federico Nannurelli invia (19 novembre), Terni Reti (26 novembre) risponde. Per la società controllata dal Comune di Terni si profila un altro ‘compito’: in vista l’affidamento in house per la gestione delle luci votive dei cimiteri. Se ne parlerà in settimana in III commissione e poi in consiglio comunale.
QUASI 200 MILA EURO A TERNI RETI PER LA DEMATERIALIZZAZIONE PRATICHE EDILIZIE
TERNI RETI E LE AREE CAMPER

Per far cosa? In sintesi per migliorare la gestione del servizio per una serie di attività attraverso una funzione di supporto a livello amministrativo e logistico. Come il controllo della manutenzione, il distacco delle utenze disdette/morose e la riduzione delle quote di inevaso. Terni Reti dal canto suo ha dichiarato di poter prendere in mano la situazione per almeno un triennio.
TERNI RETI E L’ALLARME PER IL 2025
IL SINDACO: «TERNI RETI? IN PIEDI PER MIRACOLO»

Nel dettaglio – se la proposta dovesse andare in porto – la società dell’amministratore unico Alessandro Campi si occuperà di un bel po’ di questioni: rapporti con l’utenza, attivazioni/subentri/disdette degli utenti, controllo delle liste di carico, definizione del quadro tariffario per il servizio, proposte migliorative, controllo delle liste delle bollette non pagate ed ulteriori mosse per il recupero delle somme inevase.
TERNI RETI E L’ALIENAZIONE DELLA RETE DEL GAS
Serve l’ok del consiglio comunale per poter procedere. Tutto in mano allo stesso Nannurelli che, in questo caso, è anche il responsabile unico del procedimento ed il responsabile unico di progetto. L’offerta fatta al Comune per tutto ciò? 35 mila euro annui oltre Iva. Di conseguenza il totale è quantificato in 128.100 euro.