Terni Reti si ‘prende’ anche le velostazioni. Durata società verso allungamento al 2100

Pronto il maxi documento per sistemare la vicenda del parcheggio Rinascita-San Francesco: di mezzo anche le velostazioni. Gestione sperimentale

Condividi questo articolo su

di S.F.

La velostazione in vocabolo Staino

La scelta più scontata? Probabile. Certo è che di tempo ce n’è voluto per prendere una decisione. D’altronde il lavoro per realizzarle è concluso da molto tempo e l’ok post collaudo per l’utilizzo c’è da mesi: ora pare che il Comune di Terni abbia trovato la quadra sull’affidamento in gestione delle quattro velostazioni in largo Frankl, largo Micheli, stazione ferroviaria e vocabolo Staino. Tutto in house ed sperimentale.

LA DOPPIA OPZIONE PER LE VELOSTAZIONI
MARZO 2022: «IDONEE ALL’USO»
PARCHEGGIO SAN FRANCESCO: SI CHIUDE PARTITA LIQUIDATORIA CON ATC

La velostazione alla stazione

Palla a Terni Reti

Perché se ne parla ora? Semplice, nella prossima settimana sul tavolo dei consiglieri comunali ci saranno una serie di partite molto importanti legate alla società partecipata del Comune. In primis il piano industriale 2022-2024, quindi a seguire – tutto collegato ovviamente – la partenza dell’iter per l’illuminazione pubblica e la proposta per la gestione del parcheggio Rinascita-San Francesco con contestuale definizione dei rapporti tra palazzo Spada, Terni Reti e Atc parcheggi srl in liquidazione: è in quest’ultimo atto che appare, in poche righe, la novità legata alle velostazioni: «Sono considerate elementi fondamentali delle politiche a supporto della mobilità sostenibile e funzionali allo sviluppo dell’intermodalità con il trasporto pubblico e privato, consentendo di ospitare biciclette, nei punti di interscambio bici-auto, bici-treno o bici-tpl in modo che gli utenti (cittadini pendolari, studenti, turisti) possano lasciare il proprio mezzo in sicurezza», viene ricordato nell’atto. Bene, ma che c’entra con tutto il resto?

VELOSTAZIONI, ‘CONTO’ DA 310 MILA EURO
LAVORI TERMINATI DA TEMPO
LA VARIANTE DA 60 MILA EURO PER LARGO MICHELI

La velostazione di largo Frankl

Il contratto di servizio e l’inserimento delle velostazioni

In sostanza il Comune e Terni Reti – se ne parlerà in maniera più approfondita nei prossimi giorni – dovranno rivedere e adattare il contratto di servizio per la gestione del parcheggio Rinascita-San Francesco stipulato lo scorso 17 febbraio entro due anni dall’approvazione della proposta sul nuovo corso: a palazzo Spada sarà riconosciuta una percentuale non inferiore al 20% rispetto al valore imponibile del risultato operativo lordo (l’Ebit), «prevedendo anche l’inserimento, dopo congrua sperimentazione, della gestione di quattro velostazioni». In merito viene citato il fatto che una si trova nella parte superiore del parcheggio, in largo Micheli. In definitiva l’amministrazione ritiene opportuno «assegnare la gestione delle velostazioni per un periodo sperimentale di ventiquattro mesi necessario per monitorare la quantificazione degli eventuali utili per l’ente, al termine del quale potrà essere concordato un contratto di gestione mirato ad una completa integrazione dei servizi della mobilità». L’obiettivo – in sintesi – è gestire unitariamente i servizi per la mobilità.

TERNI RETI, MIRINO SU CARDETO PER LA GESTIONE
TERNI RETI VERSO L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
TERNI RETI ED IL SUPPORTO PER IL PROGETTO CIMITERI

I responsabili del procedimento

Terni Reti fino al 2100

In definitiva c’è l’input per la direzione polizia Locale/mobilità di affidare a Terni Reti la gestione del parcheggio Rinascita-San Francesco – compresa tutta la manutenzione delle aree a verde, dell’arredo urbano e delle pavimentazioni dell’area sopra la struttura – fino al 31 dicembre 2050 e le quattro velostazioni per un periodo sperimentale di due anni. A causa delle varie sistemazioni tra le parti, l’armonizzazione del contratto di gestione del servizio e altri passaggi tecnici c’è anche la proposta di portare la durata della società dal 2050 al 2100 con l’approvazione del nuovo articolo 5 dello statuto societario. I responsabili del procedimento sono due, l’architetto Walter Giammari (mobilità) e la dottoressa Giulia Scosta (attività finanziarie). Coinvolte anche le dirigenti Gioconda Sassi e Grazia Marcucci. In arrivo il confronto in III commissione consiliare dopo il passaggio in giunta.

Terni, parcheggio San Francesco: si chiude partita liquidatoria con Atc, nuovo corso per la gestione. Le cifre

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli