Tpl Terni, stazione distribuzione idrogeno: parte iter per affidare la progettazione

La superficie è in via Angelini ed è da 6.537 metri quadrati: ci sarà un affidamento diretto. Il valore base sfiora i 70 mila euro

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di S.F.

Realizzazione dell’infrastruttura per l’alimentazione degli autobus – si parla di trasporto pubblico locale – alimentati ad idrogeno, si inizia a correre. Martedì il dirigente Paolo Grigioni ha firmato l’approvazione del documento preliminare di avvio della progettazione e del relativo metodo di affidamento: l’importo dell’opera ha un quadro economico di quasi 1,7 milioni di euro. Il responsabile del procedimento è l’ingegnere Nazareno Claudiani. e come noto l’area individuata è in via Angelini, a ridosso della Marattana.

SETTEMBRE 2021, VIA ANGELINI NEL MIRINO

Terni, rifornimento / stoccaggio idrogeno: area individuata

Il funzionamento in schema

La progettazione ed i dettagli

L’importo base per la progettazione (di fattibilità, definitiva ed esecutiva) è di poco inferiore ai 70 mila euro e palazzo Spada procederà con un affidamento diretto dopo aver acquisito al massimo cinque preventivi tra gli operatori economici. Al centro dell’attenzione c’è dunque lo sviluppo della prima stazione di distribuzione idrogeno per il Tpl: la superficie complessiva interessata risulta essere di 6.537 metri quadrati. «L’approccio utilizzato a questo stadio è orientato a soluzioni modulari ed estensibili. L’approvvigionamento – si legge nel documento preliminare – dell’idrogeno in sito avverrà mediante uno stoccaggio di alimentazione H2 (A) alla pressione di 300 o 500 bar, da posizionare in locale avente idonee schermature in calcestruzzo. L’idrogeno proveniente dallo stoccaggio di alimentazione a 300/500 bar deve essere instradato nel compressore H2, che ha la funzione di comprimere l’idrogeno ai serbatoi di accumulo a pressione massima di 500 bar».

IL PROGETTO HYDRA: AUTOBUS AD IDROGENO E STAZIONE

L’area individuata

Il carro bombolaio

Tra le opere da realizzare c’è l’area per lo stazionamento del carro bombolaio: «Al momento l’impianto di distribuzione – viene specificato – verrà alimentato in maniera discontinua mediante carri bombolai o pacchi bombola trasportati nell’area. L’unità di stoccaggio non dovrà essere superiore a 6000Nmc di idrogeno in
deposito». Poi la  struttura per i compressori: «Posta a debita distanza dallo stoccaggio, dovrà ospitare l’impianto di compressione dell’idrogeno». C’è poi un locale tecnico, uno spazio per il custode e la zona di rifornimento per i bus: «Dovrà essere su colonnina possibilmente accessibile da entrambi i lati, e la struttura dovrà essere predisposta per un eventuale futuro raddoppio delle postazioni». La gara per l’esecuzione dei lavori è invece prevista per inizio 2024, l’avvio – è una previsione – per giugno 2024. Il supporto tecnico ed amministrativo vedrà coinvolti diversi dipendenti del Comune: Pasquale Gentileschi, Emiliano Lenticchia, Tiberio Mococci, Roberto Simonetti, Francesco Lacchè, Giuseppe Severoni, David Rugeri, Marta Frittella, Giorgia Pregolini, Fabrizio Luzzi, Paolo Corazzi, Raffaele Ansuini, Alessia Almadori, Massimiliano Difilippi, Angela Mattioli, Elisabetta Torti ed Eleonora Obino.

 

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