Progetto Hydra Terni, stazione idrogeno: sale opzione Maratta

In un primo momento erano stati individuati due siti nell’area Ast per la struttura da 1,7 milioni di euro: ora si pensa a via Angelini, ma non solo

Condividi questo articolo su

di S.F.

L’area parcheggio in viale Brin e quella di via Breda non distante dall’ingresso dei fornitori. Per il progetto Hydra – Hydrogen technologies deployment for a revolution in transport applications del Comune di Terni utile alla realizzazione dell’infrastruttura di stoccaggio e rifornimento dell’idrogeno entro il 2023 –  erano questi i due siti selezionati in un primo momento: ora le opzioni aumentano con altrettante location nel mirino in un’altra zona della città, a Maratta.

LO SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA

Progetto Hydra Terni, impianto idrogeno: mirino su due siti

La valutazione in sviluppo

Come noto è tutto legato al maxi finanziamento del Mit da complessivi 6,7 milioni di euro, 5 dei quali per l’acquisto di autobus ad idrogeno. I soggetti coinvolti sono il Comune, l’Ast, Busitalia, Linde Gas Italia e Atc & partners mobilità Scarl: da ciò che si apprende al momento una scelta definitiva – siamo ancora alle fasi preliminari – non è stata ancora effettuata e con ogni probabilità la gara per la progettazione sarà affidata con diverse opzioni. Fatto sta che rispetto ai primi orientamenti ora al centro dell’attenzione c’è l’area Paip in zona Maratta, più vicina all’autoparco di Busitalia e con una miglior condizione a livello di viabilità e spazi. Nel contempo in giunta c’è stato il via libera alla scheda tecnica e relativa documentazione da trasmettere al Mit per accedere ai fondi ministeriali.

Terni verso autobus ad idrogeno: pronto protocollo d’intesa

Hydrogen valleys

Sempre restando in tema idrogeno inoltre si è registrata un’ulteriore novità, vale a dire l’ammissione al progetto Life3h con capofila la Regione Abruzzo: il consorzio di progetto è formato anche dalla Società Chimica Bussi, Citrams, Autorità portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, Port Mobility, Rampini, Snam 4 Mobility, Tua (società unica abruzzese di trasporto, Uneed.it, università degli studi di Perugia e università Guglielmo Marconi e si pone l’obiettivo di realizzare delle ‘hydrogen valleys’ nel centro storico di Terni, al porto di Civitavecchia e all’altopiano delle Rocche, come si legge nella sintesi di Uneed.it. Per quel che riguarda Hydra sono due le figure chiave nel procedimento in via di sviluppo, i dirigenti Paolo Grigioni (ambiente) e Gioconda Sassi (mobilità): il primo è il Rup per la realizzazione della stazione di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno, la seconda per l’acquisizione degli autobus.

Terni, area Maratta: maxi concessione per oltre 38.000 mq

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli