Nessun nuovo caso di Covid-19 sul territorio umbro fra le ore 8 di domenica e lunedì. Il numero complessivo dei positivi all’inizio dell’emergenza resta così di 1.424 unità , numero che comprende guarigioni e decessi. Relativamente pochi i tamponi – complice la giornata festiva – effettuati nelle ultime 24 ore: 323 per un totale di 56.279.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
LUNEDÌ UN NUOVO POSITIVO A CITTÀ DI CASTELLO
‘CONTAGI ZERO’, L’OSSERVATORIO RIVEDE LE STIME

Altro piccolo calo degli attuali positivi
In ragione delle guariogioni ulteriori – due – il numero degli attuali positivi al Covid in Umbria scende da 94 a 92. In totale le persone guarite dal virus sono 1.259 mentre i decessi – per il quarto giorno consecutivo – sono invariati (73).
VIDEO – TERNI, PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: SI RIPARTE
VIDEO – TERNI, SAN CRISTOFORO: «ACCOGLIAMO COSÃŒ I NOSTRI FEDELI»
VIDEO – COMMERCIO E BAR, TERNI CI PROVA
VIDEO – SUSHI PERUGIA, C’È CHI RIAPRE E CHI SI FERMA
VIDEO – PERUGIA: «TAVOLI DIMEZZATI MA NON MOLLIAMO»
VIDEO – PERUGIA, IL BACIO DEI FIDANZATI PER RIPARTIRE
VIDEO – TERNI, RISTORANTI RIPARTONO. NON TUTTI
FOTO – TERNI CERCA LA SUA NUOVA NORMALITÀ
FOTO – TERNI TORNA A CENA FUORI
Ricoveri stabili
I ricoveri complessivi scendono di una unità – da 27 a 26 – mentre resta invariato (2) il numero delle persone nelle terapie intensive degli ospedali umbri. Alle ore 8 del 18 maggio, in Umbria, ci sono 577 persone in isolamento domiciliare (-29) e sempre alla stessa data risultano 20.111 soggetti usciti dall’isolamento (+79).
CAOS CERI A GUBBIO, SCATTANO LE QUARANTENE
TEST SIEROLOGICI A GUBBIO: «UNOS TRANO PARADOSSO»
Terni, al via la campagna della polizia di Stato
È iniziata lunedì mattina – in campo il personale della questura di Terni – la distribuzione degli opuscoli contenenti semplici e chiare disposizioni per affrontare al meglio la ‘fase due’ dell’emergenza coronavirus. Un decalogo – l’iniziativa si chiama #unopertuttituttiperuno – redatto dall’ufficio sanitario della questura di Terni, in base alle disposizioni governative, che vuole essere di aiuto ai cittadini durante la riapertura di numerose attività , che porterà inevitabilmente ad entrare in contatto con più persone in varie situazioni. «Anche in questa fase – spiega la questura – la polizia di Stato vuole essere vicina alla gente, priva di intenzioni vessatorie, ma al contrario vuole essere di sostegno in un momento particolare come questa emergenza causata dal coronavirus, confidando nel senso di responsabilità dei cittadini ternani già ampiamente dimostrato, tranne rare eccezioni, da tre mesi a questa parte». Le varie specialità della questura ternana distribuiranno i volantini in diverse zone della città per coprire l’intero territorio.
MARMORE, I COMMERCIANTI CHIEDONO DI RIPARTIRE
SAN GEMINI, NUOVO POSITIVO. SALGONO ANCHE LE GUARIGIONI
De Luca (M5s): «Svolta autoritaria mai vista in Regione Umbria»
Ad attaccare la giunta regionale, lunedì, è il consigliere regionale del M5S, Thomas De Luca: «Da oggi – la nota dell’esponente pentastellato – audizioni, ordini del giorno e attività delle commissioni dell’assemblea sono sottoposte al veto della maggioranza. Tale interpretazione mai comunicata formalmente al sottoscritto è stata recepita da alcuni presidenti delle commissioni permanenti che hanno proceduto sin da oggi a formulare l’ordine del giorno attraverso una votazione svolta a maggioranza. L’adozione di tale arbitraria interpretazione in radicale contrasto con l’applicazione del regolamento avvenuta fino ad oggi sta determinando una pericolosa svolta autoritaria dell’assemblea, nonché una compressione dell’autonomia e dell’imparzialità del ruolo dei presidenti, terzietà che fino ad oggi ha garantito la massima apertura, trasparenza e condivisione delle attività . Ad oggi non risultano agli atti ne richieste di quesiti interpretativi fatti pervenire, ne atti formali da parte del presidente del consiglio regionale. Se attuata, questa nuova interpretazione rappresenterebbe una violazione delle norme di garanzia e la sospensione della democrazia. Tale decisione assoggetta non solo la tutela delle minoranze assembleari nelle commissioni permanenti ma anche l’attività del Comitato per il controllo e la valutazione, organo di garanzia assembleare delle opposizioni. Interpretazione inedita comunicata per vie informali in forma interlocutoria proprio a seguito delle attività svolte dal comitato nelle ultime audizioni riguardanti le attività di contrasto al covid-19 con un focus sull’acquisto di 15 mila test sierologici con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando e l’ospedale da campo. La trasparenza è un diritto dei cittadini, se non si ha nulla da nascondere non si ricorra ad assurde interpretazioni quantomeno fantasiose. Come presidente del comitato per il controllo e la valutazione, soprattutto in virtù dell’assenza di provvedimenti amministrativi formali, ritengo valore imprescindibile e non barattabile il rispetto dei principi costituzionali di tutela delle minoranze, di libertà politica e di legalità nella piena interpretazione del ruolo che mi è stato conferito. In conseguenza di ciò – conclude De Luca – continuerò a procedere ordinariamente nella stesura degli ordini del giorno e della programmazione dei lavori accogliendo le richieste provenienti da tutti i componenti di maggioranza e minoranza senza svolgere alcuna votazione».
Articolo in aggiornamento