Unicusano Ternana, spunta la pista politica

Terni, Proietti e Longarini: «La migliore continuità». Di Girolamo: «Ancora più in alto i colori rossoverdi». Su FB: «Merito di Nevi e Tajani». Bandecchi: «Voglio la serie A, c’è Pochesci»

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di S.F.

«Da poche ore l’amministrazione comunale – a parlare è il sindaco Leopoldo Di Girolamo – è venuta a conoscenza dell’intesa raggiunta per il passaggio della Ternana Calcio dalla famiglia Longarini all’ateneo telematico Unicusano. Vogliamo ringraziare vivamente la famiglia Longarini per l’importante impegno che ha mantenuto per oltre un decennio in città alla guida della Ternana Calcio, culminato, nel 2011, con la promozione in Serie B nazionale. Un ringraziamento particolare ad Edoardo e Simone Longarini – continua Di Girolamo – che hanno sempre mantenuto con la nostra amministrazione un rapporto di grande correttezza e collaborazione nell’interesse comune della città e della squadra. Salutiamo con piacere la nuova proprietà che si presenta con la volontà di portare ancora più in alto i colori rossoverdi e che ha dimostrato di puntare con grande decisione a rilevare la società superando altri gruppi concorrenti a conferma della forte attrattività che la squadra e la città mantengono. Aspettiamo di incontrare i nuovi proprietari con l’intenzione di costruire anche con loro un rapporto di proficua collaborazione». Primi ‘hurrah’ della tifoseria e nuove dichiarazioni di Stefano Bandecchi con focus sull’obiettivo serie A.

LEOPOLDO DI GIROLAMO E UNICUSANO: «PROSPETTIVE IMPORTANTI», VIDEO

Il post su Facebook

La pista politica Ma a stretto giro arriva una presa di posizione che, c’è da scommetterci, non passerà inosservata. Su Facebook, infatti, è apparso un post decisamente esplicito: «A tutti coloro che si lamentano chiacchierando al bar o su fb o ululando alla luna invocando sfracelli giudiziari senza combinare un cazzo (testuale; ndr), dico che c’è intanto chi, senza troppo rumore, lavora per il bene della comunità incurante dell’appartenenza politica. Credo sia opportuno che sia almeno noto a tutti che senza l’iniziativa di Raffaele Nevi e i buoni auspici di Antonio Tajani, nulla sarebbe accaduto e la città, poco che sia, oltre alle umiliazioni di routine, avrebbe anche dovuto subire lo smacco di una squadra svanita». Firmato Guido Nevi, ottimo medico, cugino di Raffaele Nevi e già consigliere comunale di maggioranza, aTerni, ai tempi del sindaco Ciaurro.

Forza Italia scatenata E in serata arriva anche una seconda presa di posizione da parte di un esponente di Forza Italia: «Esprimo soddisfazione per la conclusine della trattativa di cessione di una consistente quota di azioni della società Ternana calcio. Sicuramente il nuovo investitore – a scrivere è il capogruppo in Comune, Francesco Ferranti – ha operato con tempestività e puntualità, sarà così possibile applaudire i nostri colori anche per la prossima stagione in un palcoscenico importante come la serie B. Circa un mese fa chiesi di audire l’ex proprietario in commissione per comprenderne le intenzioni, torno nuovamente a sollecitare l’amministrazione comunale affinché si apra da subito un rapporto costruttivo e virtuoso con il nuovo proprietario Bandecchi. Ho già inviato una mail al presidente della seconda commissione consiliare con la quale chiedo di invitare la nuova proprietà per un incontro con i commissari al fine di poter individuare quali saranno le modalità con le quali la pubblica amministrazione potrà operare in modo liberale e costruttivo in collaborazione con la nuova proprietà , cercando di affiancare e sostenere la nuova proprietà in un progetto che gratifichi gli interessi della città, le aspettative dei tifosi e offra terreno fertile per le azioni di un investitore privato».

Simone Longarini e Leopoldo Di Girolamo

L’ufficializzazione La presa di posizione del sindaco – che venerdì dovrebbe incontrare la nuova società – è arrivata a poche ora dall’ufficializzazione del ‘closing’: «L’avvocato Proietti comunica alla città di Terni la conclusione degli accordi con Unicusano che rappresenta certamente la migliore continuità che il calcio ternano e la città potevano sperare, sia per le garanzie di solidità offerte che per i propositi, i progetti e le persone che la rappresentano nelle quali la famiglia Longarini e lo stesso avvocato Proietti hanno subito ritenuto di riporre la massima fiducia. Con gli auguri ad Unicusano per un grande futuro rossoverde Simone Longarini saluta con queste parole l’inizio di una nuova era». Stefano Bandecchi entra ufficialmente nel mondo rossoverde. Il 32enne romano saluta. Giovedì alle 18 Stefano Ranucci – atteso a breve anche da un incontro istituzionale con il Comune – sarà a Terni per la presentazione e lo svelamento dei progetti, con possibile presenza dell’imprenditore toscano.

UNICUSANO, STAFF, IDEE PER LA TERNANA E RITIRO A NORCIA

Presentazioni e ufficialità Il manager romano, in vista dell’appuntamento con Proietti, sottolinea «che giovedì penso potremmo ufficializzare il nuovo staff tecnico e la dirigenza, intanto sarà presentata la società. Bandecchi? La sua presenza è in forse, sto facendo di tutto per portarlo con me, purtroppo ci sono degli impegni personali di mezzo. Per noi si tratta della prima volta in serie B e ce la metteremo tutta per ripetere passione e professionalità che abbiamo messo a Fondi. Fideiussione? Nostra», puntualizza. Sandro Pochesci, Emilio Coraggio e Matteo Basile pronti a essere ufficializzati; con loro diversi calciatori – Elio Calderini, Filippo Tiscione e Ivan Varone su tutti – che nell’ultima stagione sono scesi in campo a Fondi: «Sono a Milano – spiega Luca Evangelisti, futuro ds rossoverde – e sto lavorando per il mercato, non so se saremo ufficializzati già giovedì. Intanto dobbiamo spostare i ragazzi del Fondi. Il ritiro per Norcia dovrebbe scattare il 10 luglio. Pochesci? Non ci sono problemi».

Stefano Bandecchi

UNICUSANO E LA SOCIETA’ DELLE SCIENZE UMANE S.R.L.

Bandecchi e la trattativa Nel pomeriggio il neo ‘patron’ di via Aleardi è intervenuto a seriebnews.com in merito alla felice conclusione della trattativa: «Sono felice del risultato al quale siamo arrivati oggi. Per me aver acquisito la Ternana è una grande gioia e felicità. Ho un po’ di tristezza perché ho dovuto cedere ieri notte alle 00.30 la Unicusano Fondi e cioè la squadra che ci aveva aiutato ad arrivare fin qui. Certamente la scelta è caduta sulla Ternana che è una piazza stupenda con tifosi stupendi, territorio fantastico. Posso solo che esserne felice. Ho letto il comunicato della famiglia Longarini e mi sono un po’ emozionato: è la prima volta che sento parlare così bene di me da un altro imprenditore importante. Sono rimasto colpito non pensavo spendesse queste parole. Oggi iniziano tanti impegni. Siamo di fronte a una tifoseria popolare, molto bella e che ha voglia di vedere la propria squadra salire. Ci siamo presi tante gatte da pelare».

SANDRO POCHESCI: «POSSO ALLENARE DA SUBITO IN B»

L’obiettivo serie A e Pochesci L’imprenditore livornese torna sul concetto già espresso nella comunicazione della scorsa settimana: «Ho detto – ha spiegato – che la porteremo in Serie A e io farò di tutto per farlo e con me lo faranno tutti gli altri. So anche che i tifosi mi presenteranno il conto quando non riuscissimo a fare quello che abbiamo promesso. Ci vogliono almeno un paio d’anni, ci devono abituare. Sandro Pochesci lo confermo: ho detto – aggiunge sul tecnico romano – che la squadra è operaia, lui è un uomo di strada come me veniamo da una situazione povera e sappiamo cosa vuol dire sporcarci le mani. Ho fatto il sabbiatore, il manovale non sono nato principe. So cosa vuol dire andare a lavorare tutti i giorni e tornare a casa con la schiena spezzata. Lui mi piace perché è un uomo che ha bisogno di dimostrare tutto quello che vale. Mi occupo di calcio per Pochesci, vi faccio una battuta: glielo ufficializzo, vediamo se entra nel corso e se avrà il tesserino potrebbe fare il secondo allenando comunque la squadra».

Stefano Ranucci (foto illivornese.it)

Simone Longarini «Cari amici – le parole subito dopo l’annuncio di Proietti – ternani è arrivato purtroppo il momento di lasciarsi, anche se resterò sempre legato ai colori rossoverdi. Io e la mia famiglia, abbiamo lavorato a lungo per i colori rosso verdi. Una  volta presa la decisione di uscire dal mondo del calcio ho continuato a lavorare senza sosta per garantire un futuro alla Ternana. La mia famiglia non ha cercato un ritorno economico per gli investimenti effettuati. L’unico principio ispiratore di questa operazione è stato esclusivamente la ricerca della serietà e della solidità economica dell’acquirente per garantire il futuro della Ternana Calcio. Questo principio ispiratore ci ha portato, come già annunciato, a scegliere la Università Cusano. La società di Stefano Bandecchi non ha mostrato tentennamenti negli impegni per la Ternana e ha mostrato immediata passione per la Citta di Terni e per i colori rossoverdi». La catena di eventi era partita nella notte con la chiusura della trattativa tra Unicusano e Pezone per l’acquisizione del titolo del Fondi.

BANDECCHI E L’INGRESSO IN TERNANA

L’avvocato Massimo Proietti

L’accordo e i ringraziamenti Longarini sottolinea che «in queste ore  Unicusano ha sottoscritto un accordo vincolante e definitivo con il socio Edoardo Longarini che prevede una serie di passaggi per il trasferimento della partecipazione azionaria della Ternana Calcio ed il sostegno economico della stessa. Sono felice che  abbiamo individuato una società ed un imprenditore estremamente seri, affidabili e con le idee molto chiare. Personalmente io ed il mio staff abbiamo lavorato e stiamo lavorando anche per dare il massimo supporto ad Unicusano così da rendere più facile l’inserimento e la conoscenza dell’azienda in una fase delicata per gli adempimenti da svolgere. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare alcune persone. In primis Stefano Bandecchi, un imprenditore unico, che si è comportato in maniera ineccepibile e che ha dato sfoggio di tutta la sua esperienza per superare anche empasse che sarebbero potute altrimenti divenire dei difficili ostacoli: bello rendersi conto che esistono ancora persone per cui la parola vale più di un impegno firmato e che con la loro esperienza rendono facili cose che ai più sembrano difficili». All’imprenditore toscano vanno il 42.74% delle quote di Ternana Calcio S.p.A., dall’altro lato la ‘solita’ Sviluppo Editoriale s.r.l.: 57.26% suddiviso in 51% di Edoardo Longarini (sottoposte a sequestro giudiziario) e 49% in mano all’Esperia Servizi Fiduciari S.p.A. dell’au Vittorio Volpi.

L’ANNUNCIO DI DISIMPEGNO

Simone Longarini

I nuovi e Edoardo Longarini «Sono certo – prosegue Longarini – che la passione e la grinta di Bandecchi siano la miglior garanzia possibile a tutela degli amati colori rossoverdi. Ringrazio Stefano Ranucci, persona seria, educata, preparata e di grande affidabilità. Senza la sua diplomazia sarebbe stato difficile chiudere una negoziazione così complessa in meno di 20 giorni. Sono veramente molto felice di lasciare la Ternana nelle mani di persone di questa caratura e sono convinto che faranno un ottimo lavoro. Ringrazio anche gli avvocati e i commercialisti che mi hanno assistito senza sosta e con assoluta ed elevata capacità professionale. Una particolare menzione va ad un professionista ed un tifoso, l’avvocato Massimo Proietti la cui abnegazione è andata oltre la usuale professionalità che lo contraddistingue, motivato dalla straordinaria voglia di dare un futuro alla squadra del cuore. Da ultimo, ma non ultimo, ringrazio Edoardo Longarini, senza il cui cuore e generosità non sarebbe stato possibile vivere tutto ciò . Non si è mai sottratto ai suoi impegni anche quando oramai aveva deciso di uscire ed ha continuato a sostenere la società consentendo anche quest’anno la permanenza in serie B, con l’ultima campagna acquisti a gennaio e permettendo la iscrizione al campionato 2017/2018 grazie ai suoi sforzi tesi a garantire la continuità aziendale. Senza mio padre oggi sarebbe stato impossibile avere un acquirente e scrivere questo comunicato». Famiglia Longarini che resta comunque responsabile a livello giuridico-penale nei prossimi due anni.

UNICUSANO E LE MAGLIE

Stefano Bandecchi

La presentazione e Palombi «L’avvocato Proietti – conclude il 32enne romano – ed il dottor Ranucci terranno una conferenza stampa giovedì 22 alle 18 presso l’hotel Garden per presentare la nuova proprietà ed illustrarne i programmi. Sono certo che abbiamo fatto la scelta più idonea nell’interesse degli amati colori rosso verdi. Sempre Forza Fere». Nel contempo – lancia Sky – via Aleardi ha deciso di riscattare Palombi, ma il giocatore è destinato a non proseguire l’avventura rossoverde: «Simone verrà riscattato – i biancocelesti possono esercitare il controriscatto dal 22 al 24 giugno, ndr – dalla Lazio», spiega l’agente Alessio Ceccarelli. Per la Ternana dunque, salvo sorprese, una sorta di ‘premio di valorizzazione’ dopo l’ottima stagione (8 reti) della punta classe ’96 di Tivoli. E spunta il centrocampista Simone Franchini, classe ’98 del Sassuolo.   

BANDECCHI: «OBIETTIVO MASSIMA SERIE IN DUE ANNI»     

Il Club Rocca Rossoverde «Dopo 14 anni – la nota del gruppo – è finita l’era Longarini. Se dovessimo trovare un aggettivo per definire la loro gestione crediamo che il termine incomprensibile sia il più appropriato. Luci ed ombre si sono succedute vorticosamente non facendo di certo annoiare la tifoseria rossoverde. La famiglia Longarini ha avuto il grandissimo merito di onorare sempre gli impegni economici facendo della Ternana una delle società calcistiche più solide, mentre da un punto di vista di risultati sportivi la promessa fatta di rilevare la società in serie B e lasciarla in serie B è stata mantenuta. Non possiamo comunque non sottolineare come in questi 14 anni la tifoseria rossoverde si sia divisa sul giudicare l’operato dei Longarini portando le presenze allo stadio ai minimi storici. Totale mancanza di programmazione, incapacità di relazionarsi con la stampa e con i tifosi, umoralità nel gestire la società. Questi i principali limiti della gestione che, malgrado i circa 40/50 milioni di euro spesi, verrà di certo ricordata come una delle più controverse della storia rossoverde. Arriva l’Unicusano ed a questa società porgiamo il nostro benvenuto».

Logo e apprezzamento «Abbiamo – prosegue la nota – la speranza che i programmi siano i più seri ed ambiziosi possibili. Non possiamo negare che la serie A posta come obiettivo dai nuovi proprietari abbia galvanizzato l’ambiente, ma alle promesse speriamo che seguano i fatti. Una doverosa nota sull’accostamento del nome Unicusano a quello della Ternana Calcio. Come da noi già sottolineato è normale che avremmo preferito non accostare nessun logo pubblicitario al nome della nostra squadra, ma d’altro canto abbiamo apprezzato che l’Unicusano abbia posto la questione all’inizio della trattativa per sondare l’opinione dei tifosi e non l’abbia imposto a giochi fatti. Se il prezzo da pagare per avere una società solida ed ambiziosa è questo per noi il problema non esiste. Ribadiamo il concetto che per noi del club Rocca Rossoverde la solidità economica unita alla correttezza ed onestà delle attività del gruppo Unicusano sono le uniche pregiudiziali che guardiamo. Credo religioso, fede politica, orientamento sessuale o gusti gastronomici dei nuovi proprietari sinceramente non ci interessano. Per raggiungere obiettivi importanti c’è bisogno della coesione di tutto l’ambiente perciò, a nostro giudizio, chi ama le ‘Fere’ tifa e non alimenta polemiche avvelenando l’ambiente. Chiudiamo il nostro comunicato esortando a tornare allo stadio tutti quei tifosi che negli ultimi anni disertavano il Liberati non condividendo la gestione Longarini. Cari amici tifosi, gli alibi sono terminati, ricompattiamo l’ambiente e torniamo ad essere il 12° uomo in campo».

L’addio a Fondi Poco dopo le 18.40 il club laziale ha ufficializzato il passaggio di proprietà ad Antonio Pezone: «Andiamo – ha spiegato Ranucci – via dopo tre stagioni, partendo quasi dal nulla ed ottenendo risultati di assoluto livello, in serie D come in Lega Pro, ma va sottolineata anche la bontà del progetto, e siamo certi che Pezone sarà la persona giusta per continuare su questa strada». Ora tutto in mano a Pezone: «Arrivo con grande voglia di far bene, sono stato accostato a diverse società, ma questa è stata la trattativa più concreta; in campo vedrete senza dubbio undici giocatori in grado di combattere fino in fondo». Alfonso Morrone sarà il direttore generale, Giuseppe Giannini il tecnico.                          

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