di S.F.
Non se ne esce. Nessuno vuole prendere in mano la tesoreria del Comune di Terni: venerdì mattina è stata sancita la settima gara di fila deserta dal marzo 2021. Tre anni e mezzo di tentativi a vuoto nonostante le varie modifiche nel corso del tempo.
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Nell’ufficio del responsabile appalti dell’ente, il funzionario Luca Tabarrini, la questione è stata risolta in pochi secondi. Un paio di click e gara ancora deserta: l’importo a base di gara era quantificato in 166.897 euro per un periodo biennale. Ciò per un servizio di 48 mila operazioni l’anno stimate (provvisori, reversali, mandati ecc.), 3 ore al giorno di attività e un costo orario per l’operatore di sportello da 26,10 euro. Giocoforza va avanti in proroga Unicredit. Presente a palazzo Spada anche il responsabile unico di progetto, il funzionario Sandro Mariani.
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