Perugia, il video del primo allenamento. Caserta subito a mille

Grinta e corsa nelle prime esercitazioni dopo l’ufficialità degli ‘zero contagi’ nel gruppo squadra. Dopo Buonaiuto, ai saluti anche Gyomber e Falasco

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Di certo, quello di Fabio Caserta, sarà un Perugia tutto grinta e abnegazione. Dopo che la Usl e la stessa società hanno confermato, in virtù del secondo tampone negativo, che non ci sono contagiati nel gruppo squadra (ma ce ne sono due, invece, fra gli altri dipendenti che hanno fatto il test), si può andare in ritiro da domani.

Chi c’è e chi non c’è

Intanto, in attesa che venga diramata la lista ufficiale dei convocati (si attende di perfezionare alcune operazioni di mercato, in particolare in uscita), Fabio Caserta ha potuto tenere la prima seduta a ranghi completi: c’era curiosità fra i giornalisti presenti soprattutto per capire chi c’era e chi non c’era. Mancava ad esempio Falasco, a un passo dal Pordenone (Burrai verso Perugia). C’erano invece vecchie conoscenze come Monaco e Moscati, che, se vorranno rimanere, saranno certamente un lusso per questa categoria. E c’era pure Angella, sulla cui permanenza si gioca gran parte della stabilità difensiva del Grifo che sarà.

Cambiare l’aria

Dopo Buonaiuto (ufficiale alla Cremonese con annessa polemica sui Baci Perugina) e dopo Falasco anche Gyomber, di fatto, può essere considerato un ex grifone. E altri seguiranno la loro strada, liberando caselle nella rosa e facendo entrare nelle casse della società denaro fresco per pianificare una campagna rafforzamenti di prim’ordine. C’è un campionato da vincere, ma prima ancora, c’è da cambiare l’aria dello spogliatoio, fattasi pesante dopo la sconfitta nei playout e c’è da rialzare il morale dei tifosi, al momento sotto i piedi.

Grifo subito a mille

Intanto si suda e si corre. Nonostante il caldo, l’allenamento è partito subito a mille, senza un attimo di respiro, nonostante il gran caldo del sabato pomeriggio perugino. E a Cascia, da domenica, sicuramente farà più fresco. Così, il tecnico calabrese potrà spremere per benino i ragazzi, cercando di inculcare loro innanzitutto il suo modo di vivere il calcio in campo, con sudore e tanta corsa, poi anche i suoi dettami tattici. Caserta e i suoi collaboratori, come tutti gli allenatori moderni, introducono subito il pallone nelle esercitazioni. Le sue urla fanno capire che i ragazzi non avranno un attimo di respiro e che non si potrà più sbagliare. Tanta corsa ma anche attenzione alla tecnica, lo ripete spessissimo il tecnico, sia durante gli scambi veloci sia nella partitella a ranghi misti, che Caserta, sempre affiancato dai suoi collaboratori, interrompe spesso per dare continui suggerimenti.

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