di S.F.
Una perizia di variante suppletiva dal valore complessivo di 99.290 euro a causa di «nuove contingenze impreviste ed imprevedibili verificatesi in corso d’opera». Riguarda l’appalto Pnrr per la riqualificazione di sette playground di periferia a Terni e, nello specifico, i problemi coinvolgono quello già inaugurato nel quartiere di Pallotta e quello in viale Trento.
GIUGNO 2024, VIA LIBERA AI PRIMI DUE PLAYGROUND: IMMAGINI

La problematica maggiore è emersa in via Po, nel villaggio Pallotta. Motivo? «Durante la fresatura e demolizione dello strato di base, stante la presenza invasiva di radici non visibili in fase di progettazione è stata evidenziata la necessità di procedere al rifacimento dell’intero strato di base anziché del 50% come originariamente previsto; eseguita la rimozione del materiale sedimentato sopra la pavimentazione in pietra perimetrale veniva alla luce il notevole deterioramento dei giunti e l’avanzato stato di aggressione della pietra da parte di agenti esterni con presenza di muffe e sedimenti e che pertanto si rende necessario procedere alla pulizia integrale dell’intera pavimentazione e alla riprofilatura e stilatura dei giunti». Conseguenza? «Si rende necessario procedere con l’utilizzo di piccoli mezzi con le relative problematiche di carico/scarico, stesa e modellazione comportanti maggiori tempi di esecuzione e maggiori costi di trasporto delle macchine necessarie». Non finisce qua.
DICEMBRE 2023, SI PARTE A COSPEA
DICEMBRE 2023, LA PARTENZA IN VILLAGGIO PALLOTTA

Per il playground di viale Trento si «è evidenziata l’impossibilità di realizzare la prevista pavimentazione in asfalto causa la maggiore difficoltà operativa di cui sopra ad accedere nell’area con i mezzi necessari e la ridotta superficie» e «alcune lavorazioni, estese alle aree verdi limitrofe ai playground, si sono rese necessarie per il miglioramento complessivo degli interventi. Occorre quindi eseguire lavorazioni non comprese nel contratto principale». Le maggiori lavorazioni complessive valgono 90 mila euro che, con l’Iva, raggiungono quasi i 100 mila euro. Ci sarà un atto di sottomissione alla società coinvolta, vale a dire la Dimensione Verde Uno srl di Roma in raggruppamento con la Tec srl di Guidonia Montecelio. Firma il dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini.