di S.F.
È attesa a stretto giro la partenza dei lavori per il maxi restyling di sette playground periferici a Terni grazie ai fondi del Pnrr. Mercoledì mattina a palazzo Spada ne ha parlato in I commissione il responsabile unico del procedimento, l’architetto Carlo Fioretti: «Sono spazi gioco realizzati negli anni ’70 e che meritano di essere riqualificati per le esigenze delle nuove generazioni». L’intervento è noto ed è stato sintetizzato dal funzionario del Comune con le consuete slides. L’0perazione da 1 milione di euro è in mano all’Rti composto dalla Dimensione Verde Uno di Roma e Tec srl di Guidonia Montecelio: riguarda le aree di Villaggio Pallotta, Cospea, San Giovanni, via Trento, Le Grazie, Matteotti e Campomicciolo.
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LE AREE SCELTE PER LA RIQUALIFICAZIONE
Il pre commissione movimentato
Particolare il pre commissione perché c’è chi è rimasto sorpreso dal fatto che l’accesso di palazzo Spada fosse chiuso nonostante la convocazione per le 11. Motivo? Riunione della maggioranza per fare il punto della situazione, anche in seguito alle dimissioni dell’ormai ex assessore al personale Lucio Nichinonni. Alla fine è terminata alle 11.18 dopo le rassicurazioni del sindaco Stefano Bandecchi con tanto di applauso degli esponenti di AP presenti. A scatenarsi sulla questione è stato il capogruppo FI, Francesco Maria Ferranti, che ha voluto chiamare la segreteria del primo cittadino per far presente una cosa: «Non si può fare una cosa simile. La porta del Comune deve essere aperta al di là di chi dà l’ordine, devono poter accedere i cittadini. Non mi costringete a fare cose antipatiche. Di quello che dice Corridore non me ne frega nulla», il curioso episodio. Poi tutti in attesa – con lui anche Pierluigi Spinelli del Pd, Valdimiro Orsini di Terni Masselli sindaco e Marco Celestino Cecconi di FdI – della conclusione del tête-à-tête. La I commissione presieduta da Andrea Sterlini ha poi preso il via alle 11.29.