Serie C, coppa Italia e playoff: le date

Lunedì l’appuntamento decisivo: le decisioni del consiglio federale Figc. Ternana-Juventus il 27 giugno, playoff dal 1° luglio e finale il 22. Promosse Monza, Vicenza e Reggina

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Tutto come da previsione senza particolari sorprese. Monza, Vicenza e Reggina sono promosse in serie B, le ultime dei tre raggruppamenti – Gozzano, Rimini e Rieti, già scatenate nel lamentarsi – scendono tra i dilettanti e per la restante promozione spazio ai playoff a partire dal 1° luglio: questo l’esito odierno del consiglio federale Figc in merito alla serie C. La finale di coppa Italia tra Ternana e la Juventus under 23 si giocherà sabato 27 giugno con Cesena in pole per ospitare l’evento. Di conseguenza il Gubbio è salvo e nella prossima stagione giocherà ancora nella terza serie italiana.

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«Finale il 22 luglio»

Nel tardo pomeriggio è la Lega Pro – con date giuste, in rettifica di quelle pubblicate in precedenza dalla Figc – a comunicare l’esito: «Dopo il consiglio federale di oggi, sono ufficiali le date che riguardano la continuazione della stagione della Lega Pro: si ripartirà il 27 giugno con la finale in gara unica di Coppa Italia tra Ternana e Juventus Under 23. Sempre il 27 giugno si disputeranno le gare di andata dei play out, mentre le partite di ritorno sono in programma il 30 giugno. Per quello che riguarda i play-off, invece, avranno inizio il 1° luglio e si terminerà il 22 luglio con la finale». Il presidente Francesco Ghirelli si augura «che si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile. Ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma».

TERNANA, TEST SIEROLOGICI E TAMPONI NEGATIVI

La comunicazione della Figc. Il mercato

La Federazione si era sposto poco prima: «Il campionato di Lega Pro non viene riavviato secondo il calendario ordinario. Il consiglio federale ha deliberato, con voto favorevole di tutti i consiglieri e l’astensione dei rappresentanti degli atleti e del presidente della Lega B Balata, che l’esito del campionato verrà individuato utilizzando la classifica finale dei tre gironi di Lega Pro definita in base alla classifica di ciascun girone come cristallizzatasi alla data di sospensione del campionato con l’utilizzo dei criteri correttivi di cui all’allegato 1, e, ove possibile, attraverso lo svolgimento di play – off e play – out come di seguito disciplinati. Promozioni: le squadre classificate al primo posto di ciascun girone sono promosse direttamente in serie B; inoltre, è promossa in Serie B come quarta squadra la vincitrice dei play-off. Capitolo sessioni del calciomercato: le finestre temporali vanno dal 1° settembre al 5 ottobre e dal 4 gennaio al 31 gennaio 2021.

LA TERNANA E RIQUALIFICAZIONE LIBERATI «DA MILIONI DI EURO»

Playoff classici e coppa Italia

Poi regolamento e date (sbagliate): «I play-off verranno disputati – spiega la Figc – a decorrere dal 5 luglio 2020 dalle 27 squadre che alla data della sospensione del campionato, si sono classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi in base alla classifica e dalla vincitrice della coppa Italia, la cui finale si svolgerà in data 28 giugno 2020. Nel caso in cui la squadra vincitrice della coppa Italia si sia classificata tra le prime dieci del girone, ai play-off avrà accesso la squadra classificatasi all’undicesimo posto del girone in cui milita la squadra vincitrice della coppa Italia. Nel caso in cui, non fosse possibile riavviare il campionato con la disputa dei play-off, è promossa in serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all’allegato 2. Nel caso in cui i play-off dovessero avere inizio ma essere sospesi e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, è promossa in Serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all’allegato 2 tra le squadre ancora in lizza nei play-off». C’è magari chi non vorrà partecipare per motivi economico o di altro genere: «Alle società della Lega Pro che decideranno di non prendere parte ai play-off o ai play–out dandone comunicazione nei termini previsti dal regolamento, verrà inflitta esclusivamente la sanzione della perdita della gara non disputata».

DICEMBRE 2017, ULTIMATO LAVORO SULLA CONVENZIONE QUINQUENNALE

Intanto scatta la polemica Bandecchi-Comune

Nel contempo in casa Ternana il presidente rossoverde ha alzato la voce su un conguaglio arrivato in via della Bardesca: «Devo continuare a pagare le bollette della luce – le parole dell’imprenditore livornese via social – e dell’acqua come se dovessi innaffiare un giardino anziché una villa comunale. In uno stadio ci si va per fare le partite e tutti vogliono vedere il calcio: se è così importante allora lo sarà anche il fatto che quell’acqua che si usa non possa e non debba essere pagata come l’acqua di un appartamento. I soldi vanno usati per cose buone e vedere: se il Comune si intesta la bolletta della luce e dell’acqua, pagando circa 20-30 mila euro l’anno, credo che mi avanzino 6-7 posti di lavori costo azienda. Ecco quanto costa innaffiare e illuminare lo stadio. Quando dico che vado a giocare a Perugia, quanto pensate che mi costi giocarci? 5-10 mila euro, quattro spicci. Oppure l’Olimpico di Roma, 15 mila euro. Smettiamo di giocare a chi è più scemo e facciamo veramente ciò che serve per Terni, altrimenti si perde tempo. Tre anni fa abbiamo fatto una convenzione, sui risultati che notavamo. Di bollette si spendevano 23mila euro solo per l’acqua, abbiamo cambiato le valutazioni in campo, e sono diventati 200mila. Se il calcio è importante sul sociale, bisogna fare certe riflessioni: con quell’acqua mica ci annaffio il mio giardino. Fatemela pagare ad un prezzo giusto. Sullo stadio è un altro discorso, siamo andati incontro al comune per poter fare uno stadio a Terni. Dicono però che non ci si possono creare attività a scopo di lucro insieme, ma avete mai visto uno stadio fruttare soldi da solo? Se troviamo l’accordo bene, sennò evidentemente continueremo ad innaffiare lo stadio e lo trasformiamo in un pozzo». Lunedì a TMW ha riparlato della questione: «Tre anni fa abbiamo fatto una convenzione, sui risultati che notavamo. Di bollette si spendevano 23 mila euro solo per l’acqua, abbiamo cambiato le valutazioni in campo, e sono diventati 200 mila. Se il calcio è importante sul sociale, bisogna fare certe riflessioni: con quell’acqua mica ci annaffio il mio giardino. Fatemela pagare ad un prezzo giusto. Sullo stadio è un altro discorso, siamo andati incontro al comune per poter fare uno stadio a Terni. Dicono però che non ci si possono creare attività a scopo di lucro insieme, ma avete mai visto uno stadio fruttare soldi da solo? Se troviamo l’accordo bene, sennò evidentemente continueremo ad innaffiare lo stadio e lo trasformiamo in un pozzo». Insomma, problemi di utenza – la convenzione quinquennale in corso scade nel 2022, la società paga 10 mila euro l’anno accollandosi tutte le spese – e di documenti. Lunedì la replica di palazzo Spada: «Con la Ternana Calcio del presidente Bandecchi il rapporto è stato sempre improntato al confronto e alla collaborazione e credo che così continuerà anche nei prossimi anni», il commento del sindaco Leonardo Latini. «I rapporti tra la Ternana e il Comune di Terni per l’utilizzo dello Stadio comunale Liberati sono regolati da una convenzione sottoscritta tra le parti prima della nostra elezione, con la precedente amministrazione; in queste ultime settimane abbiamo ritenuto di sentire e vedere il presidente Bandecchi per ringraziarlo per quanto ha inteso fare a favore della città nella fase dell’emergenza e per il sostegno che continua a dare specie a chi più ne ha bisogno. Allo stesso tempo – come noto – abbiamo iniziato a parlare di un progetto più ampio per la vlorizzazione del Liberati. Le idee esposte sono state valutate interessanti da parte della nostra amministrazione e abbiamo dato ampia disponibilità ad approfondirle. Chiaro è che la questione delle spese di manutenzione del campo e dell’impianto ad oggi fanno riferimento alla convenzione vigente, ma non abbiamo difficoltà a ridiscuterle anche nell’ambito di un nuovo progetto complessivo». Da ricordare che solo un mese fa la Lega ha proposto la cittadinanza onoraria per Bandecchi. Strategia in atto.

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