Il signing è alle spalle, per il closing c’è ancora da attendere. Fatto sta che l’ingresso di Acea nel mondo Asm in qualità di partner industriale sta per tornare a palazzo Spada: mercoledì in IV commissione controllo e garanzia è tempo di esaminare la procedura dopo le polemiche esplose in estate in merito alla documentazione. Questo almeno era previsto, poi lo slittamento alla settimana prossima (16 novembre).
IL 28 SETTEMBRE IL VIA LIBERA DEL CONSIGLIO
CAOS IN III COMMISSIONE

Perché? Documenti ed emendamento
L’approvazione del consiglio comunale è di oltre un mese fa, il 28 settembre. Perché si torna a palazzo Spada per parlare dell’operazione industriale? Basta tornare al 14 luglio quando in occasione del primo confronto in III commissione consiliare ci fu l’immediato stop causato dall’accesa bagarre sul vincolo di riservatezza degli atti. Con la nota vicenda legata alle chiavette consegnate per la visualizzazione del corposo ‘dossier’ da oltre novanta allegati: «Abbiamo solo una email ufficiale dove veniamo ‘diffidati’ a diffondere gli atti», l’obiezione della minoranza all’epoca. Poi a settembre un altro motivo di scontro con l’emendamento (cassazione del punto 19 del deliberato) non ammesso.
14 LUGLIO, SCONTRO SULLA DOCUMENTAZIONE
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

Sperandeo e Marcucci
In tal senso sono stati convocati in IV commissione il segretario generale – in uscita – Matteo Sperandeo e la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci, suo malgrado già coinvolta in un confronto verbale a palazzo Bazzani con il consigliere di Senso Civico Alessandro Gentiletti proprio in occasione dell’approvazione del 28 settembre per via dell’emendamento bocciato. Bis in arrivo? Intanto c’è il rinvio per il rischio della mancanza del numero legale.
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