Ztl Terni, regolamento nuovo: il documento. Il comitato intanto deposita la petizione

Firmato l’atto: pronto il confronto in commissione e consiglio. Intanto la ‘sfida’ con il comitato per l’apertura prosegue. Aumento tariffe per compensare il ‘taglio’ dei permessi

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di S.F.

Nuovo regolamento della Ztl – Zona a traffico limitato – di Terni, pronto il documento. L’atto sarà discusso martedì in III commissione e poi successivamente in consiglio comunale. A prepararlo ci ha pensato l’assessorato alla mobilità su proposta di Marco Iapadre: si parla di conclusione dell’adeguamento della modulistica e delle procedure online per il 29 febbraio e termine della campagna di comunicazione il 15 marzo 2024. L’applicazione dunque sarà completata nel primo semestre del prossimo anno. Nel contempo acque ancora agitate.

IL REGOLAMENTO INVIATO PER IL CONFRONTO – LEGGI (.PDF)

TARIFFE A TERNI: AUMENTANO QUELLE DEI PARCHEGGI
LA ZTL APERTA IN VIA SPERIMENTALE DALL’8 DICEMBRE

La petizione

Prosegue infatti la ‘sfida’ con il comitato Famiglie del centro storico. Sono loro a rendere noto che «in data odierna ha depositato presso il Comune, la Prefettura e la questura di Terni, la petizione con l’elenco delle 312 firme raccolte contro l’apertura. Restiamo in attesa della determinazione ufficiale da parte del Comune di Terni e di conoscere il nome di chi si assumerà la responsabilità di questo atto che aggraverà in termini di vivibilità, salute, traffico e smog la già critica situazione all’interno della Ztl». Si parla di sperimentazione: «A questa inopportuna sperimentazione di apertura dall’8 dicembre al 6 gennaio (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20) i cittadini si sono chiaramente opposti attraverso la petizione appena depositata. Ribadiamo all’amministrazione comunale di considerare l’ipotesi un doveroso passo indietro o laterale alla luce delle evidenti criticità di sicurezza e vivibilità del centro storico ampiamente evidenziate come da pareri di studi professionali, tecnici e legali». Vedremo. Per ora ecco il regolamento. Ci sarà un regime transitorio.

LA REVISIONE DEI PERMESSI IN ARRIVO
12 GIUGNO, IL PRIMO CONFRONTO SULLA ZTL

Le categorie

Le novità, le scadenze e il minor introito compensato

Al nuovo regolamento si arriva dopo che a luglio era stato dato l’input per ridurre i permessi di circolazione rispetto agli attuali 23 mila, rimodulare gli orari di apertura/chiusura Ztl e aree pedonali, razionalizzazione la procedura di rilascio delle autorizzazioni e ‘tagliare’ i permessi dei contrassegni unificati disabili europei. Con il nuovo documento si «perfeziona la perimetrazione della Ztl, delle aree pedonali e delle aree interdette dove sarà applicato il divieto di transito». Come detto ci sarà un periodo transitorio con scadenza dei permessi attivi al momento che, nella maggior parte dei casi, resterà fino all’aprile 2024. Il provvedimento comporta «la diminuzione del numero dei permessi» ma, da stima di Terni Reti, «il minor introito sarà compensato dall’aumento delle tariffe e degli oneri di istruttoria». Chiaro.

LE FASCE ORARIE CON DIVIETO DI SOSTA

Piazza San Giovanni Decollato

La zona 30, l’area pedonale e le zone interdette

In prima battuta c’è l’istituzione della zona 30 – il limite di velocità – in tutta la Ztl. Nelle aree pedonali transito e sosta sono vietati, ad eccezione delle forze dell’ordine, veicoli di soccorso/vigilanza, servizio postale, raccolta rifiuti, spazzamento strade, a servizio di persone con disabilità e con autorizzazione per utilizzo di garage o posti auto «limitatamente al percorso più breve per il raggiungimento del garage o posto auto», taxi e mezzi autorizzati individuati con apposita ordinanza sindacale per il carico/scarico. C’è poi un articolo legato alle zone interdette, vale a dire quelle dove il traffico veicolare è vietato fatta eccezione per casi di emergenza e pulizia stradale: sono largo Ottaviani, largo Micheli, via Fratti (in parte), via Lanzi, largo don Minzoni, piazza Tacito, corso Tacito (in parte), via Angeloni (in parte), largo Villa Glori, via Petroni, piazza San Giovanni Decollato, via Santa Croce, vico San Giovannino, via Visconti, piazza della Repubblica, piazza Solferino, largo Antonio da Sangallo, piazza Europa (parte), corso Vecchio (parti), via Tre Archi, vico San Lorenzo, vico Lungo, via dell’Ospedale (in parte), via del Tribunale, via Roma (in parte), largo Falchi, vico Politeama e piazza Duomo (in parte). Le aree in Ztl non controllate dai varchi elettronici sono cinque: vico del Tempio del Sole, vico dei Tintori, largo San Salvatore, via Porta Sant’Angelo e piazza Tacito. Se ne parlerà in maniera più approfondita nei prossimi giorni.

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