di Fra.Tor.
«Ci diamo un anno di tempo per revisionare tutti i permessi Ztl, dare una bella ripulita riducendoli ed eliminando gli abusi, e solo dopo valutare e sperimentare una riapertura in determinati periodi e in determinate fasce orarie». Questo è quanto emerso lunedì mattina dal primo incontro tra l’amministrazione comunale e tutti i residenti che hanno inviato osservazioni in merito alla revisione e razionalizzazione della Ztl del centro storico di Terni. L’assessore Marco Iapadre lo ha definito «un incontro costruttivo e proficuo al quale ne seguiranno altri. Verranno ristrette le maglie del regolamento e ridotti permessi rilasciati per la Ztl perché attualmente viene fatto un uso improprio. Per quanto i parcheggi aumenteremo la platea di coloro che potranno richiedere in forma agevolata abbonamenti al parcheggio sotterraneo di piazza San Francesco e chiederemo ai gestori privati degli altri 2 parcheggi sotterranei limitrofi alla Ztl di tariffe agevolate per i residenti. Inoltre prevediamo restrizioni delle fasce orarie per il carico e scarico alle attività commerciali, anche in questo caso per evitarne l’uso improprio». Francesco Pacifici, portavoce del comitato residenti centro storico, felice «di aver ottenuto per la prima volta un incontro con l’amministrazione comunale», spiega di aver ricevuto «rassicurazioni per quanto riguarda i parcheggi. Ma ribadiamo che al momento, con queste condizioni e regole non siamo d’accordo sulla riapertura della Ztl perché non garantisce sicurezza a noi residenti». Su questo tema è intervenuta l’assessore Stefani Renzi: «Prima di poter sperimentare una riapertura della Ztl in determinati periodi e in determinate fasce orarie è necessario dare una bella ripulita e revisionare tutti i permessi. Una volta che il tutto sarà regolarizzato si potrà provare perché, come ha detto il vicesindaco Riccardo Corridore, riaprendola specialmente nel tardo pomeriggio e la sera garantirebbe maggior sicurezza ai cittadini e per quanto riguarda invece il commercio potrebbe favorire alcune attività che d’inverno con freddo e pioggia rischiano di non riuscire a lavorare».
Qualche piccola tensione
Prima dell’incontro tra amministrazione e cittadini, dall’aula consiliare, «sono stati allontanati i giornalisti e il sottoscritto», spiega il consigliere di Fratelli d’Italia Marco Cecconi. «Io, come alcuni giornalisti, avevo ricevuto un invito da parte dei cittadini a partecipare all’incontro, evidentemente qualcuno ritiene che l’aula del Comune, la casa della città, sia diventata qualcos’altro». L’assessore Iapadre ha risposto al consigliere dicendo di essere «dispiaciuto della tensione che c’è stata inizialmente con Cecconi che non voleva lasciare l’aula, ma gli è stato spiegato che non era nulla contro di lui, ma solo che questa riunione era riservata ai residenti».