Terni, debutto ‘shock’ per la Tommasini. Dirigenti, altro ritorno in vista: Barbon

Per la neo segretaria generale di palazzo Spada subito un avvio movimentato per via della bagarre tra Bandecchi e FdI. Atteso il rientro della Barbon

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di S.F.

Francescangeli e Tommasini

Poteva esserci debutto più movimentato in consiglio comunale per la neo segretaria generale del Comune di Terni, Iole Tommasini? Difficile immaginare che si aspettasse ciò che è accaduto lunedì mattina a palazzo Spada, con il tête-à-tête tra il sindaco Stefano Bandecchi e parte del gruppo consiliare – Marco Cecconi e Orlando Masselli gli esponenti nel mirino – di Fratelli d’Italia. Di certo, ipotizziamo, a Monte Argentario la situazione era un po’ più tranquilla. Nel contempo da quanto appreso ai vertici della macchina amministrativa comunale si prospetta un altro ritorno dopo quello di Claudio Carbone.

LA RIORGANIZZAZIONE DI LUGLIO. POSSIBILE TRASFERIMENTO DI UN DIRIGENTE

La Barbon con Tagliavento

Si va verso un ritorno

La news è iniziata a circolare nei corridoi di palazzo Spada già dallo scorso weekend e ora trova conferma. Allo stato attuale  – chissà che non cambi qualcosa nei prossimi giorni – da metà settembre è previsto il ‘rientro’ nel corpo dirigenziale del Comune di Emanuela Barbon, dirigente allo sviluppo economico dal dicembre 2020 al giugno 2022. Poi dal 1° luglio 2022 l’inizio del comando triennale in qualità di responsabile della direzione territoriale di Treviso-Belluno: in origine il ‘prestito’ si sarebbe dovuto concludere nel giugno 2025 ma, a quanto pare, non sarà così. Vedremo. D’altronde nel documento del 29 giugno 2022 a firma della numero uno regionale – Inail Veneto – Enza Scarpa si fa presente che «l’incarico potrà essere variato discrezionalmente, per esigenze organizzative legate a fattori di operatività delle strutture».

LA PARTENZA DELLA BARBON PER L’INAIL

Il dirigente Bernocco con il sindaco Bandecchi

Stand-by

Nel contempo non ci sono novità sull’altro fronte dirigenziale. Vale a dire quello del possibile trasferimento di un dirigente comunale alla Regione in ‘comando’: l’autorizzazione firmata dall’esecutivo ha validità fino ad ottobre ma per ora nulla si è mosso. In ogni caso, con l’eventuale ritorno della Barbon, per il direttore generale ci sarebbe la necessità di rimettere mano alla macchina organizzativa. Vedremo gli sviluppi.

 

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