Sicurezza e movida: #divertiAMOci e non solo a Terni

Le intenzioni dell’amministrazione contenute nel Dup: novità anche per la polizia Locale

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Sicurezza, movida, controlli e gestione del centro cittadino. Nel Documento unico di programmazione 2021-2023 l’argomento è trattato in diverse parti dall’amministrazione comunale di Terni: in prima battuta l’intenzione è di replicare il progetto #divertiAMOci, già attuato nella scorsa estate. Focus anche sulla polizia Locale e la videosorveglianza.

ESTATE 2020, IL PROGETTO #DIVERTIAMOCI

La movida e la funzione aggregativa

C’è un passaggio a sé sulla rete dei locali cittadini: «La movida si conferma – si legge nel documento programmatico dell’esecutvo Latini – un importante motore della città che va ricondotto all’interno di un quadro definito di regole che contemperino esigenze diverse, ugualmente legittime e non necessariamente contrapposte. La rete dei locali, in particolare la ristorazione che soffre più di altri settori gli effetti della crisi h,a bisogno della funzione aggregativa della movida, intesa come spazio di socializzazione.Con questa consapevolezza l’amministrazione intende riproporre progetti come #Divertiamoci, incentrati su una movida responsabile che hanno portato al decremento di situazioni di spaccio di sostanze stupefacenti e del numero delle segnalazioni per disturbi alla quiete pubblica permettendo la serena coesistenza dello svago e del rispetto degli altri». A ciò si unisce il tema della sicurezza: «Può essere inteso – viene sottolineato – in senso ancora più ampio e interpretato in maniera nuova, quale elemento indispensabile ad accompagnare la città nel suo percorso di ripresa e graduale ritorno alla normalità. La restituzione alla città della possibilità di vivere il suo centro e di soddisfare il diffuso desiderio di ritrovare la socialità dovrà associarsi a modalità rispettose dei protocolli di sicurezza di contenimento del rischio di contagio, ma anche del decoro e della quiete urbana».

SETTEMBRE 2020, IL BILANCIO

Terni, via Lanzi – 16 maggio 2020

#divertiAMOci

Più volte viene citato il progetto lanciato nel 2020 insieme alla questura: «Incontestabili isuoi punti di forza. La condivisione – viene evidenziato nel Dup – sin dal suo nascere con la città, con i residenti del centro, i commercianti, i gestori dei locali, le forze di polizia: la responsabilizzazione di tutti gli attori verso un unico scopo. Un progetto così complesso ha dato forte impulso all’Ente che si è misurato con le tempistiche per l’organizzazione finalizzata al controllo dell’iniziativa, attivandosi per tutte le operazioni propedeutiche a consentirne lo svolgimento secondo l’impostazione voluta, anche attraverso lo spostamento e la ricollocazione funzionale delle telecamere di videosorveglianza, dando modo alla città di viversi serenamente il suo centro. Il progetto sarà dunque riproposto, valutate le criticità emerse nel corso della prima attuazione, a tutti gli attori che vorranno, anche quest’anno, condividerlo, anche considerata l’aumentata necessità dell’esercizio di ulteriori forme dicontrollo legate al rispetto delle misure anti contagio».

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La videosorveglianza ed i privati

Su questo aspetto – la puntualizzazione – «al fine della implementazione e del completamento della copertura territoriale, la giunta, con deliberazione del 4 dicembre 2019 ha deliberato l’approvazione di uno schema di protocollo di intesa tra soggetti privati per l’installazione di telecamere da collegare al sistema di videosorveglianza comunale. Il 2021 vedrà il progetto prendere forma, senza mai tralasciare, ma anzi rafforzandola con intelligenza, l’opera di divulgazione volta a garantire la massima partecipazione e condivisione con la città. Inoltre, il biennio 20212022 è l’orizzonte temporale entro il quale l’amministrazione darà il via al censimento delle videocamere dei privati (centro, periferie, zone artigianali ed industriali), affinché possano essere integrate con la rete cittadina».

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La polizia Locale

Ruolo fondamentale per gli agenti. Novità in vista per loro: «Il ringiovanimento e l’ammodernamento – il contenuto del Dup – del corpo sono due degli obiettivi che l’amministrazione intende raggiungere. Un’attenzione speciale merita la pattuglia dei vigili appiedati che svolge servizi di vigilanza esterna in coppia, sperimentata nel periodo natalizio 2020». Il Comune «ha già dato gambe all’implementazione della pianta organica ed agli investimenti in punto di sicurezza dei vigilanti stessi; ha già avviato, infatti, due bandi di concorso (di istruttori e coordinatori) con procedure altamente selettive (prevedendo anche prove di idoneità fisica), proprio con la finalità di reclutare forze nuove idonee all’attività esterna». Come noto sono già stati acquistati bodycam da mettere a disposizione durante il servizio. Infine un aspetto curioso: «Un’altra interessante sperimentazione sulla quale si intende investire riguarda l’idea di dotarli di bici elettriche nel tentativo di legare il tema della sicurezza a quello della mobilità ottenendone reciproci vantaggi».

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