di S.F.
Il puzzle sta per essere completato e l’era Unicusano in Ternana Calcio S.p.A. è all’alba. Ultime telefonate per organizzarsi, un paio di penne, un tavolo e l’accordo da sottoscrivere per mettere ‘nero su bianco’ l’acquisizione immediata da parte del gruppo guidato da Stefano Bandecchi delle 66 mila e 673 azioni – su un totale di 156 mila, pari al 42.74% – libere di Edoardo Longarini: martedì mattina previsto l’atto definitivo, con l’università telematica impegnata nel contempo anche a cedere – costretta dalle norme Figc – il Fondi. Intanto secondo match per Martin Valjent all’europeo ‘Under’ 21 in corso di svolgimento, con la Slovacchia battuta per 2-1 dall’Inghilterra.
UNICUSANO IN TERNANA, IDEE E PIANI A STRETTO GIRO
Dalle parole alle penne Appuntamento romano che vedrà presenti i rispettivi legali – Massimo Proietti da un lato e Danilo Lombardo dall’altro -, oltre ovviamente alla famiglia Longarini e a Stefano Ranucci, la persona di fiducia di Bandecchi per seguire tutta la vicenda. Il tutto per sancire in via definitiva quell’accordo verbale preso nella riunione di mercoledì 7 giugno: chiavi in mano all’imprenditore livornese per il 42.74% delle quote di Edoardo Longarini in Ternana Calcio S.p.A., per il restante c’è da attendere che si risolvano le problematiche giudiziarie – sequestro, Costantino Franci tiene il tutto – che tiene bloccato il 51% in possesso del ‘patron’ di Tolentino in Sviluppo Editoriale s.r.l.
La ‘road map’ Un contratto lungo, che non riguarda solo il breve periodo: le parti infatti sono pronte a firmare un atto nel quale danno garanzia di prendersi degli impegni che si protrarranno nel tempo. Una sorta di ‘road map’ condivisa con scadenze e azioni da fare per evitare di avere brutte sorprese, anche perché la famiglia Longarini resta comunque responsabile – d’altronde Edoardo Longarini resta in gioco per via della presenza in Sviluppo Editoriale – di eventuali problematiche future. Nel contempo la proprietà romana ha portato avanti gli adempimenti – stadio compreso – con scadenza a giugno, mentre Unicusano è ancora al lavoro per presentare la fideiussione (entro il 30 giugno). In caso di irregolarità ‘denunciate’ dalla Covisoc – tra le quali rientra il caso della garanzia bancaria, vedasi Pisa 2016-2017 – per il rilascio della licenza nazionale, il termine ultimo per il ricorso è fissato per venerdì 14 luglio.
Penali Nell’atto pronto per essere sottoscritto ci sono penali ‘formali’ – le clausole devono essere reciproche – per entrambi le parti. Non dovessero esserci intoppi – nonostante il no della Figc alla doppia proprietà, ai dubbi sul cambio di denominazione e alla necessità di cedere il Fondi, l’ottimismo e la fiducia non è mai venuta meno nei rapporti tra le parti – nelle ultime ore, il programma prevede la firma martedì e, in vista dell’ufficialità, un ulteriore approfondimento mercoledì. Intanto per la cessione del club laziale avanza la candidatura di Antonio Pezone, presidente del Racing Roma retrocesso in serie D: attese in tal senso ‘schiarite’ – di pari passo con la vicenda rossoverde – definitive. Anche perché senza una non si fa l’altra, seppur su binari diversi. Alfonso Morrone, dg del club romano, annuncia che «martedì abbiamo un incontro dal notaio per il passaggio».
SIMONE LONGARINI LO SCORSO LUNEDI’: «ARRIVA UNICUSANO»
Serata di beneficenza con Dino Zoff L’ex portiere della nazionale, campione del mondo in Spagna nel 1982, sarà l’ospite d’onore della serata di beneficenza per la fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro onlus. L’appuntamento è fissato per domenica 25 – inizio alle 19.30, in una cantina vinicola di Montecchio di località San Pietro – in occasione della presentazione del libro ‘L’ultimo stopper’ di Sergio Brio; saranno anche esposte anche le magliette di diversi campioni del calcio quali Baggio, Scirea, Platinì, Spinosi e Del Piero grazie alla collaborazione con il ‘Museo del calcio internazionale’. Cena (35 euro) prenotabile contattando il numero 3483856269.
