Cessione Ternana: questione di ‘patti’

Ultime ore per definire chi prenderà il posto dei Longarini: Unicusano ancora leader, ma c’è qualcosa da sistemare. Ultimo incontro per l’avvocato Proietti

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di S.F.

Stefano Ranucci (foto illivornese.it)

Unicusano davanti a tutti, bene, ma c’è qualcosa di sistemare. E nelle prossime ore – entro la mattinata di martedì, data da rispettare – deve essere fatto, onde evitare il rischio che salti l’opzione che porta all’università telematica privata: rush finale in casa Ternana per la cessione delle quote (libere) societarie, con il gruppo di ‘patron’ Stefano Bandecchi ancora in vantaggio. Il tutto mentre l’avvocato Massimo Proietti che sta chiudendo la serie di incontri in programma in vista della scelta definitiva, già stabilita per la giornata di martedì.

La precedenza Gruppi solidi e in grado di garantire la ‘sopravvivenza’ della società per almeno due anni, con un esborso economico non inferiori ai tre milioni di euro. Bene, ma in via Aleardi si vuol dare la precedenza a chi – fardello sequestro giudiziario del 51% di Sviluppo editoriale s.r.l. compreso, che di fatto tiene in vita la presenza Longarini in società – ha mostrato più ‘forza’ e tempestività nell’avanzare il proprio interessamento: ecco dunque che Unicusano – i contatti, alla fin dei conti, non sono poi stati così improvvisi – mantiene la posizione di leader nella corsa per la successione ai Longarini, ma questo non esclude un cambio scenario nelle ultime ore se non dovessero essere fatti determinati passi. Resta comunque uno scenario molto improbabile. Nel 2014 Bandecchi fu protagonista di una trattativa ben avviata con il Livorno di Spinelli, saltata poi a sorpresa con tanto di botta e risposta tra le parti. Beh, questa fase – nel caso di via Aleardi – quantomeno già si è superata.

Simone Longarini

Patti e scadenze Incontro a Roma, strette di mano e un qualcosa in più della parola data in merito alle intenzioni di acquisizione: «Saremo ben lieti di chiudere immediatamente la trattativa. Questo sulla base degli accordi ipotizzati – riferiva giovedì l’imprenditore livornese in merito al tête-à-tête nella Capitale – e che quindi considero presi in quella circostanza». ‘Screening’ economico superato e discreta fiducia tra le parti, perfetto, mancano però da sistemare alcuni tecnicismi per – appunto – chiudere quella sorta di ‘patto’ siglato nella scorsa settimana. Esito negativo? Semplice, le alternative non mancano. Piero Camilli indietro, sullo sfondo il gruppo – l’unico a non esporsi in tutto il periodo di trattativa – del nord Italia: la Ternana vuole l’annuncio martedì e dunque ci sono da compiere quest’ultimi passi prima del passaggio societario (il 51% di Sviluppo Editoriale s.r.l. resterà nelle mani del custode giudiziario Costantino Franci). Fiducia per il momento intatta, magari con qualche pensiero in più; nel contempo il manager – numero due di Unicusano in questa fase – Stefano Ranucci ha rassicurato i tifosi di Fondi: «Sì, la Ternana ci interessa, ma il progetto va avanti. Il nostro lavoro non si è fermato». Si attende dunque l’annuncio ufficiale, ultimi step previsti al massimo entro la martedì mattina.

I tifosi della curva nord

‘Notti della fera’ e ‘Tifosi delle fere’ A meno di 24 ore – salvo particolari avvenimenti – dall’annuncio di via Aleardi, i tifosi rossoverdi sono attivi nell’organizzazione di due eventi estivi: sponda curva nord (dall’11 al 17 giugno) è in corso al centro sportivo ‘Angel soccer’ la IV° edizione de ‘Le notti della fera’, mentre i supporter del gruppo ‘curva Est Ternana 1925’ organizzeranno dal 19 al 24 giugno la I° edizione del torneo di beach soccer ‘Tifosi delle fere’ al Chico Mendes.

Vairo Nulli «La Ternana Calcio – la nota di via Aleardi in merito alla scomparsa dello ‘storico’ fotografo della società – in ogni sua componente si stringe con affetto attorno alla famiglia Nulli, in particolare alla moglie Antonella ed al figlio Leonardo, per la prematura scomparsa di Vairo.
Fotografo ‘storico’ della società rossoverde Vairo Nulli ha rappresentato, non solo in campo calcistico, un punto di riferimento della nostra città. Noi tutti lo ricorderemo con un indelebile sorriso stampato sul viso e attraverso gli “scatti” che hanno raccontato la storia delle Fere».

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